Esclusiva MotoGP, Quartararo: "Lottando contro Marquez ho imparato tanto"

La vita da campione del Mondo

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Quanto è cambiata la tua vita da quando sei campione del Mondo?

“È cambiata abbastanza. Un francese non aveva mai vinto una gara in MotoGP, ma soltanto in 500, io invece sono riuscito a vincere delle gare, anche se non sono mai abbastanza. Poi è arrivato anche il titolo e questo per la Francia significa molto. Voglio però che la situazione migliori ulteriormente, se sono qui è perché voglio vincere molto di più”.

E per quanto riguarda la tua vita privata?

“Per strada la gente mi riconosce, fa parte del gioco. Ovviamente quando sono solo non mi dà fastidio, è qualcosa che alla gente fa piacere. Io stesso, se da piccolo avessi incontrato Valentino Rossi, sarei andato a salutarlo. Quando sono con la mia famiglia magari è una cosa un po’ più delicata perché vorrei stare più tranquillo, anche per loro, già ci vediamo poco e quel poco tempo con loro desidero godermelo. Ma se la mia notorietà aumenta, significa che sto facendo bene, e significa che la gente mi vuole bene. Il lato positivo è sentire di aver reso qualcuno felice”.

Sei popolarissimo in Francia, ovviamente, ma anche nel GP Catalunya c’era tanta gente per te.

“Sì, è cambiato tanto in pochi anni. È davvero un piacere. Spero di vedere ogni volta sempre più gente con i miei colori, è qualcosa di spettacolare”. 

Il 2021 ha proposto un nuovo campione sia in MotoGP che in Formula 1, con Max Verstappen, ed entrambi in questo 2022 avete sbagliato pochissimo: il primo titolo porta un click mentale che fa aumentare le certezze?

“Sicuramente, io però ho fatto i conti con una situazione particolare, mi aspettavo un cambiamento molto grande nella moto quest’anno, con più velocità e altri miglioramenti, che però non ci sono stati. Questo mi ha fatto perdere qualcosa all’inizio, ma poi mi sono detto che dovevo smettere di pensare a queste cose, e mentalmente ora sono molto più forte”.

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