Esclusiva MotoGP, Quartararo: "Lottando contro Marquez ho imparato tanto"

Esclusiva MotoGP, Quartararo: "Lottando contro Marquez ho imparato tanto"© Luca Gorini, Getty Images

Il campione del mondo in carica si è raccontato ai nostri microfoni, parlando della stagione in corso, ma non solo

22.09.2022 ( Aggiornata il 22.09.2022 14:33 )

Quartararo: "Bagnaia? Lo conosco da anni"


Bagnaia che tipo di avversario è?

"Ho una relazione molto buona con Pecco. È un pilota che conosco da moltissimi anni, è velocissimo, penso che saremo protagonisti di parecchi duelli negli anni a venire, almeno è quello che mi auguro. Ci siamo sempre incrociati nelle varie categorie, siamo saliti assieme dalla Moto3 e poi dalla Moto2, ma soltanto in MotoGP siamo diventati veri avversari. Nelle categorie inferiori del Mondiale era sempre stato lui il migliore nei risultati”.

A Misano si è ritirato Andrea Dovizioso, cosa ha rappresentato per te?

“Ricordo quando gli chiesi di fare una foto con me, avevo nove anni, eravamo a Valencia e vestiva i colori del Team Repsol Honda. Dovi l’ho sempre visto correre, in televisione, quasi da quando sono nato: un grande pilota, ha vinto 15 gare in MotoGP, un Mondiale in 125, lo ammiro molto”.

Dato che sei circondato dalle Ducati, ogni tanto ti immagini alla guida di una Desmosedici?

“È una moto che sembra andare bene, almeno questo dicono i risultati di tutti i piloti. Ognuno ha il proprio stile di guida eppure tutti vanno forte, ovviamente mi incuriosirebbe sapere come va. Mi piacerebbe però provare tutte le moto, per scorgere le varie differenze e capire cosa potrei fare, ma ora sono più concentrato sulla mia M1. Senza pensare alle marche avversarie, cosa che a inizio anno ho pagato”.

Alla Yamaha hai chiesto più cavalli e loro ti hanno risposto con un nuovo motore, per il 2023, piuttosto promettente, dato che a Misano hai chiuso i test firmando il record della pista.

“È quello che mi aspetto: moltissima velocità (sorride). Spero di avere più accelerazione e potenza nel nostro motore, sarà molto importante”.

Come spieghi le difficoltà del tuo compagno di squadra Franco Morbidelli?

“Non posso dire molto perché in realtà non conosco i suoi problemi. So che Franco è un grande pilota, e quando troverà il feeling potrà andare molto veloce. È passato dalla moto 2019 alla versione 2021, che era molto simile a quella di quest’anno, ed è una moto che si guida in un modo totalmente differente. È molto complicato adattarsi”.

Pensi che non avere Morbidelli competitivo sia uno svantaggio per te?

“Non lo chiamerei svantaggio, però è vero che avere qualcuno che davvero ti spinge, che è al tuo stesso livello, può aiutarti un pochino. Anche se questo pilota ha uno stile di guida differente: magari può compiere in modo diverso una curva in cui lui è più veloce. È anche per questo che sto provando ad aiutare Franco, in modo che torni al suo livello migliore”.

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