MotoGP 2023, Pecco: obiettivo riconfermarsi il più forte

La Ducati GP23

Il lavoro svolto dagli ingegneri in Ducati per sviluppare una moto quasi perfetta è stato sempre un crescendo, fino ad arrivare alle GP21 e 22. Questi due prototipi hanno reso concreto il sogno di essere campioni grazie alle caratteristiche in gran parte superiori alle altre competitor. La Desmosedici aveva la nomea di poter essere guidata solo da Stoner o da chi avesse uno specifico stile di guida, molto spericolato e brusco. Con l’arrivo di Dall’Igna nel team l’obiettivo principale è stato quello di renderla più guidabile e prestazionale in tutte le condizioni e circuiti, raggiunto proprio in queste ultime due stagioni.

Le specifiche della GP22 vedono come protagoniste delle caratteristiche che non escono del tutto dalla filosofia Ducati, motore veloce sul dritto e in accelerazione, però meno agile in curve strette, ma che la rendono più adattabile di tracciato in tracciato a seconda del pilota. Per il 2023 la casa di Borgo Panigale vuole fare un ulteriore step in avanti. Infatti si parla che la GP23 sarà una moto con una guidabilità superiore alle precedenti e soprattutto una migliore erogazione della potenza. I cavalli non sono mai troppi e chissà se avremmo un incremento anche in questo campo. Per quanto riguarda l’aerodinamica, il reparto corse di Borgo Panigale è stato sempre all’avanguardia e ci aspettiamo novità più concrete nella prossima stagione.

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