Tanti auguri al campione del mondo! Pecco Bagnaia compie 26 anni

Tanti auguri al campione del mondo! Pecco Bagnaia compie 26 anni© Luca Gorini

Il riferimento della MotoGP spegne 26 candeline e si prepara ad una stagione in cui andrà alla ricerca del terzo titolo mondiale della sua carriera

14.01.2023 ( Aggiornata il 14.01.2023 11:25 )

L'arrivo tra i grandi e l'ingresso nella storia

Nel 2019 Bagnaia fece il salto tra i grandi della MotoGP da campione del mondo in carica della Moto2 e lo fece in sella alla Ducati del Team Pramac. L'adattamento alla classe regina fu (comprensibilmente) più difficoltoso e sebbene la velocità e gli sprazzi di puro talento furono ben visibili, gli errori in gara e le cadute in prova furono altrettanto evidenti. La situazione non migliorò nel 2020 quando tra cadute ed infortuni il pilota di Chivasso non riuscì ad andare oltre la 16esima casella in campionato. Tuttavia a Misano Pecco conquistò il primo podio della sua carriera in top class, al termine di una prestazione autorevole che fece drizzare le antenne di addetti lavori e rivali (Bagnaia chiuse secondo alle spalle di Franco Morbidelli).

Nel 2021, nonostante un'annata al di sotto delle aspettative, la Ducati lo promosse nella squadra ufficiale al fianco di Jack Miller. L'inizio fu positivo con la conquista di tre podi nelle prime quattro gare, ma la svolta decisiva avvenne ad Aragon quando al termine di un'intensa ed emozionante bagarre con Marc Marquez, Bagnaia si prese il primo successo in carriera in MotoGP, al quale seguirono poi altre tre vittorie entro la fine della stagione, ottenute dominando in maniera incontrastata, tanto da terminare il campionato da vice-campione del mondo. 

Il finale di stagione 2021 legittimò lo status del pilota della Ducati, che si presentò al 2022 da favorito. In sella ad una Ducati perfetta sotto ogni punto di vista, Bagnaia faticò inizialmente, salvo ritrovare la vittoria a Jerez e al Mugello. I troppi errori commessi però allontanarono il pilota italiano dalla leadership del campionato, distante ben 91 punti nei confronti di Fabio Quartararo dopo il GP del Sachsenring. Tuttavia, con una seconda parte di stagione incredibile condita da altri cinque successi, di cui quattro di fila (per un totale di sette), Bagnaia realizzò un'impresa storica, recuperando il gap da Quartararo e andandosi a prendere il titolo MotoGP. Il secondo iride della sua carriera coincise con il ritorno alla vittoria mondiale di un pilota italiano (non succedeva dai tempi di Valentino Rossi nel 2009) e della Ducati (l'ultima volta con Stoner nel 2007).

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