La MotoGP verso Portimao, ultima chiamata prima dell'inizio di stagione

La MotoGP verso Portimao, ultima chiamata prima dell'inizio di stagione© Luca Gorini

Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 la top class sarà in scena sulla pista portoghese per l'ultimo appuntamento con i test invernali

09.03.2023 ( Aggiornata il 09.03.2023 11:25 )

La GP23 ha già sorpreso, adesso tocca a Bagnaia e Bastianini

Ovviamente non ci stiamo dimenticando dei più attesi in casa Borgo Panigale, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. A Sepang il campione del mondo è forse il pilota che ha convinto più di tutti; per la prima volta da quando fa parte della griglia della top class, il piemontese non ha sbagliato nessuna giornata di prove, trovandosi subito a suo agio con la moto e mostrando una tranquillità per certi versi spaventosa (sportivamente parlando). Il feeling con la GP23 sembra essere già a buon punto tanto da aver permesso al campione italiano di siglare il secondo miglior tempo assoluto. Discorso simile per Bastianini, alle prese con un processo d'adattamento comprensibilmente leggermente più lento, ma comunque efficace.

Il secondo fattore che non fa dormire sonni tranquilli agli avversari è proprio questo, la GP23, a differenza della GP22 nelle analoghe fasi della scorsa stagione, sembra essere già competitiva, tanto da essere già al livello dell'ultima versione della GP22, nelle mani di Luca Marini e Marco Bezzecchi. Come spiegato dagli stessi piloti ufficiali infatti, la GP23 presenta un margine prestazionale ancora da scoprire nonché ben più alto rispetto alla moto dell'anno precedente, un dato che se confermato anche dall'atipico layout di Portimao porrebbe Bagnaia e Bastianini in una situazione davvero confortevole. 

Honda chiamata al risveglio, Yamaha a sciogliere i dubbi con l'incognita Morbidelli

Come detto, una delle attese maggiori riguarda Marc Marquez e la Honda, quest'ultima alle prese con una storica carestia di risultati per la quale si è dovuto correre ai ripari su più fronti, da uno sforzo tecnico importante legato alle caratteristiche della moto all'ingaggio di un campione del mondo come Joan Mir, il meglio che il mercato 2022 potesse offrire. Marquez si aspettava di più dalla tre giorni di Sepang andata in scena circa un mese, la casa di Tokyo sembra avere ancora gli stessi problemi della passata stagione e lo spagnolo sembra essere l'unico di metterci una pezza. Insomma una dinamica che prontamente si ripete ma che in Giappone sono volenterosi di interrompere. La condizione atletica del pilota di Cervera migliora sempre più e una pista "fisica" come Portimao sarà un test altamente valutativo in tal senso. C'è tanta curiosità, e forse un filo di preoccupazione all'interno del relativo box, per capire le reali prestazioni di Joan Mir, chiamato ad un repentino apprendistato in sella alla moto giapponese. 

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