Esclusiva, Foggia ammette: “Sì, sto parlando con alcuni team Moto2”

Sguardo al futuro

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Com’è il clima all’interno del box Leopard?

“Ci conosciamo da tre anni, sanno come guido e conoscono qualsiasi mio stato d’animo. Ovviamente è sempre una sfida, in tutti i turni, e curiamo ogni dettaglio. Loro mi danno tutto e sanno che io non posso farcela senza di loro, così come loro non possono farcela senza di me”.

Hai una preferenza tra i circuiti su cui correrai?

“Mi piace molto Misano, ma in generale anche i circuiti extraeuropei, dove torneremo dopo tre anni. Siamo un po’ avvantaggiati rispetto ai piloti che non conoscono queste piste, anche se basteranno pochi turni per stare davanti. Mi piace molto l’Australia che è molto veloce e ti offre quella vista sul mare quando scollini. Motegi mi piace un po’ meno, ma la prima volta che ho corso in Giappone ho chiuso subito quarto. In Thailandia ho conquistato il primo podio della mia carriera, nel 2018, ed è un bel tracciato. Così come quello della Malesia, dove però fa molto caldo”.

Queste saranno le tue ultime gare in Moto3?

“Stiamo parlando con alcuni team della Moto2 e sono tranquillo. È una classe molto difficile, ma sono sicuro che con la moto più grande andrò forte, mi sto già allenando con mezzi di cilindrata superiore. Il mio primo obiettivo con cui iniziare quella nuova esperienza sarà quello di stare nei primi 12, intraprendendo il percorso per poi arrivare a lottare con i big. Ma faccio un passo alla volta, ora c’è la Moto3. E come ho detto, fare l’inseguitore mi piace…”.

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