Thomas Oldrati: "Per il 2024 voglio ancora di più" | Esclusiva

Thomas Oldrati: "Per il 2024 voglio ancora di più" | Esclusiva

"Ho vinto il titolo italiano nella 250 4T facendo l’en plein di successi. Purtroppo, però, il 2023 si è concluso con l’assenza alla Sei Giorni"

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26.12.2023 11:35

Thomas Oldrati e i programmi 2024


Quali sono i programmi per il 2024?

“Continuerò con Honda-RedMoto, come pilota ma anche come aiuto del team manager Matteo Boffelli. Il mio compito sarà anche quello di fornire consigli ai piloti in merito alla preparazione fisica, dare la mia opinione sulle scelte tecniche e sullo sviluppo dei motori durante l’inverno. Ormai tutti sanno che da quando, nel 2018, ho iniziato a correre con Honda-RedMoto, abbiamo compiuto sempre degli step in avanti grazie al supporto di RedMoto, anche per merito di una scelta dei piloti che definirei ottimale”.

Tuo figlio Liam, a due anni, va già sulla due ruote elettrica: come lo vedi e, soprattutto, cosa ne pensa la tua compagna Sara?

“Liam è affascinato dalle moto perché è nato e cresciuto in questo ambiente, penso sia normale questo spirito. Vedremo, per il futuro, anche se sono orgoglioso di vederlo girare sulla sua biciclettina elettrica. È un’emozione grandissima. La mamma sarebbe più contenta se fosse tutto più tranquillo, però alla fine, credetemi, sono io quello che ha più paura che Liam possa cadere!”.

Sei pilota del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e sei stato anche ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Nel 2023 ho vissuto anche l’emozione del premio nel corso della giornata della Polizia di Stato per le benemerenze sportive e il raggiungimento degli obiettivi. Essere premiati dal Capo della Polizia, alla presenza della Premier Giorgia Meloni, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i quali ci hanno accolto alla fine della cerimonia, è un grande orgoglio. Soprattutto perché era una cerimonia ristretta a pochi atleti. Sono stati due giorni bellissimi, ringrazio la Polizia e le Fiamme Oro, che in tutti questi anni mi hanno sempre sostenuto, sia nei momenti belli che in quelli brutti, fasi che fanno parte della carriera di uno sportivo. Sono ormai vent’anni che gareggio e avere vicino le Fiamme Oro è una sicurezza che mi ha aiutato anche mentalmente”.

In questo ventennio, qual è stata la tua vittoria più bella ed emozionante?

“Sicuramente la vittoria più bella è stata la prima nel Mondiale quando, al debutto nella E2 nel 2010, vinsi il GP Slovacchia. Fu un’emozione enorme, perché fui capace di battere Mika Ahola sul fango, in una giornata davvero tosta, in una tra le gare più dure a cui abbia preso parte. È un ricordo che terrò sempre con me, in particolare ripenso alla stretta di mano vera, di Ahola, da pilota leale che accettò il mio successo: mi fece i complimenti anche perché non avevo ancora 21 anni. Un’altra grande soddisfazione l’ho vissuta nel 2022, quando ho battuto Verona, sempre in Slovacchia, proprio all’ultima speciale. Alla fine, però, devo dirlo: ogni Vittoria è bella”.

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