Promossi e bocciati della gara più difficile della stagione, come sempre Lommel è croce e delizia di chi ha fatto del motocross la sua ragione di vita
In conferenza stampa Tim dice di sentire che qualcosa non va come vorrebbe e che non sente il suo corpo rispondere ai suoi comandi com’è abituato a fare. Certo, dalla Sardegna è passato molto tempo e quelle due gare difficili, dovute a un non meglio identificato problema di salute (Covid?), sono ormai alle spalle ma qualcosa sembra davvero non funzionare. Settimo in gara due, in una delle sue migliori annate, quando nel 2020 aveva vinto due GP, non è da lui e anche il vantaggio in classifica (122 punti) non può averlo fatto correre in modalità “braccino”. Conservativo
Stranemente lento, in gara due Gajser si è fatto passare dall'esterno da Bogers
Le cosa cominciano a mettersi male per Jorge, sia in gara che in classifica. In difficoltà già a Loket, a Lommel, dove è praticamente cresciuto, ci si aspettava decisamente di più, sopratutto dopo essere partito in testa in entrambe le manche. Nel post gara parla di analisi e controlli da fare per capire cosa succede, di sicuro non è lui da un paio di settimane. Cotto
Due Hole-shot e due risultati deludenti, per Prado è ora di approfondire le cause del suo malessere in pista
Non sbaglia nulla Jago, anzi è cinico nell’approfittare delle disgrazie del rivale Vialle per allungare in classifica di campionato, mettendo un dito sul trofeo di Campione del Mondo, quello che gli sfugge ormai da anni e che gli è stato soffiato dal compagno Renaux nel 2021. Mai molto comunicativo o generoso nell’esternare i suoi sentimenti, Jago bada però al sodo e vince. Robotico
Jago Geerts sfila primo davanti ai suoi fan nel primo giro di gara uno
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