MXGP delle Fiandre: le pagelle di Lommel

Kay De Wolf, 9

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Vederlo ballare, leggero come una farfalla sulla sabbia del Belgio è una delizia per gli occhi, il giovanissimo olandese contribuisce a regalare alla sua gente una giornata memorabile, peccato gli manchi un po’ di benzina, a lui e non alla sua Husqvarna, nel finale per vincere una gara che sarebbe stata meritatissima. Prodigio

Guida spettacolare ed efficace per De Wolf

Tom Vialle, 7

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Difficile interpretare questa parte della stagione del francese che ha sempre dato l’impressione di avere in pungo il secondo iride, nonostante lo scambio continuo della tabella rossa con il suo rivale Geerts. Tom a Riola aveva vinto imponendosi sul belga, qui invece sembra subire un po’ la pista e commette diversi errori, quello che gli costa più caro, al via della gara di qualifica, non lo commette lui. Che abbia già la testa all’America non lo crediamo possibile, non lui. Mancano ancora quattro GP, nulla è perso irrimediabilmente, però ora non si può più sbagliare nulla. Calante

Due gare difficili di fila per Tom Vialle che ora è a 23 punti da Geerts in campionato

Simon Langenfelder, 8

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Gettare il cuore oltre l’ostacolo, questo si deve fare se si vuole conquistare i favori del pubblico ma sopratutto del datore di lavoro che ti osserva all’opera e questo ha fatto sul buon Simone che a Lommel è andato bel oltre le sue capacità di tenuta. Ottimo terzo in gara uno, alle spalle di De Wolf, il tedesco di De Carli era secondo a due giri dal termine quando una caduta gli ha spezzato il ritmo. Ripartito senza nemmeno sapere dove fosse e quanto mancasse, ha chiuso soltanto nono, uscendo dal podio a pari punti col terzo e svenendo a più riprese una volta tornato al camion. Se non è generosità questa! Sfinito

Visibilmente provato al termine di gara due, Langenfelder ha dato davvero tutto in pista

Pista, 9

Sapersi reinventare dopo essere stata presentata già in tutte le salse non è cosa facile, a Lommel ci sono riusciti. La “nuova” Lommel che gira al contrario è davvero bella. I piloti, seppur distrutti, a fine gara si sono detti unanimemente soddisfatti dal lay-out del circuito che come lo giri lo giri, è sempre Lommel. Pista super selettiva, ultra tosta, sempre spettacolare. Contromano

Davy Pootjes con la sua Honda, la pista di Lommel girava al contrario quest'anno