Dal nono sigillo di Michele Pirro ad un Alessandro Delbianco ormai pronto a puntare al titolo, abbiamo dato i voti ai piloti che hanno infiammato il 2022 della serie tricolore
Lo svizzero ha vissuto un anno in chiaroscuro con la Yamaha R1 del team Keope, con cui ha conquistato dei grandi risultati (tra i quali spicca sicuramente la vittoria al Mugello), ma ha anche avuto grande sfortuna in diverse occasioni, come a Misano in cui non ha corso per via del Covid o a Vallelunga in cui si è infortunato in un incidente in gara.
Il campione del mondo Supersport del 2019 ha comunque dimostrato di poter lottare per le posizioni di vertice anche con le 1000 e, nonostante qualche concomitanza con la MotoE, se resterà al CIV sarà senza ombra di dubbio un protagonista anche nel 2023.
Ciò che ha fatto nelle poche gare corse quest'anno sarebbe da 9, ma la stagione del pilota del team Broncos Racing (con cui andrà all'assalto del titolo anche nel 2023) non è giudicabile in quanto ha dovuto saltare buona parte delle gare per via del terribile infortunio patito nel primo round a Misano.
Il bresciano ha dimostrato ancora una volta di poter essere uno degli assoluti protagonisti del CIV Superbike e, ripartendo dalla straordinaria vittoria conquistata nella finalissima di Imola, l'anno prossimo potrà puntare sicuramente alle posizioni di vertice con la Ducati Panigale V4 R del team di Luca Conforti.
CIV: Dorren Loureiro e il team 2R Racing al debutto in SSP con Ducati
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