Melandri: "Toprak? In BMW servono le persone oltre ai soldi, Bassani merita un team ufficiale"

Perché?
 
“In una moto che gira a 16.400 giri 250 giri in meno sono nulla, tanto che forse Bautista non se ne sarebbe nemmeno accorto se non glielo avessero detto. E’ stata una pagliacciata unica: quando ero in Ducati ci tolsero più di 600 giri sulla V2 dal 2017 al 2018, e lì si sentirono. In questo caso è sembrata solo una mossa di facciata”.
 
In Ducati però il solo Bautista sta cogliendo podi in successione. Come vedi il resto del plotone rosso?
 
“Rinaldi è bravo ma non si può paragonare a Bautista, e secondo me non merita di restare nel team ufficiale. Petrucci sta faticando con le Pirelli, ed il peso è un problema. Bassani mi piace, tanto che se fossi in un team ufficiale lo terrei in considerazione: credo possa crescere ancora, il che è interessante”.

Melandri, il duo Rinaldi - Bulega e Misano

In Ducati però il ballottaggio per la seconda ufficiale sembra essere tra Rinaldi e Bulega. Chi sceglieresti?
 
“Io punterei su Bulega, dato che se Rinaldi doveva sbocciare lo avrebbe già fatto. Bulega è ripartito ottimamente, ed anche in questo caso credo che cambiare possa fare bene”.
 
Ultima domanda. Previsioni per Misano?
 
“Credo che Bautista farà delle gare a parte, con Razgatliolgu a giocarsi il secondo posto. Certamente sarà veloce Rinaldi, come spero possano essere veloci tutti gli altri italiani".