        Despite the difficulties caused by the Covid-19 pandemic, British Superbike was nevertheless able to put on a show this season, offering eighteen races thanks also to the introduction of a third race each weekend. Next year, the British series will celebrate its twenty-fifth anniversary and introduce further new features in addition to retaining the three-race format, appreciated by both fans and riders. A new qualifying format  As of next year, Friday&rsquo;s free practice sessions will take on greater significance, the combined classification dictating the twelve riders who will gain direct access to Q2 on Saturday, while the rest of the field will take part in Q1 as is the case in the world championship. Saturday will also include the first of the weekend&rsquo;s three races, known as the Sprint Race. This will be the only race that the riders will start according to their qualifying times, as in Race 2 and Race 3 - both running on Sunday - the grid is based on the fastest laps in the previous races. A bigger Showdown  There was no Showdown this season, with only six rounds in all, but next year it&rsquo;s back and will take in the final three championship rounds, with a few new details compared to previous years. At the end of the &rdquo;regular season", comprising the first eight weekends, the title fight will come down to the leading eight riders - rather than the usual six - in the standings, the points of which will increase to 1000 plus the "podium credits" acquired over the course of the previous weeks (5 points for a win, 3 for second and 1 for third). For the riders from ninth down, the usual standings will continue over the final three rounds, the &ldquo;best of the rest&rdquo; awarded at the end of the season with the Riders' Cup. Translated by Heather Watson BSB, Glenn Irwin: &ldquo;My brother Andrew will be a real rival&rdquo;       

British Superbike continues to evolve and, after a 2020 that saw the introduction of an additional race, next season will bring more new features

BSB: three races per weekend and a new Showdown in 2021

        Sulla griglia di partenza della Superbike Britannica il prossimo anno ci sar&agrave; anche Hector Barber&agrave;. Questa, volta, per&ograve;, in pianta stabile: lo spagnolo, infatti, aveva debuttato nella serie britannica lo scorso anno, a Donington Park con il&nbsp; team Quattro Plant JG Speedfit Kawasaki, conquistando una top-10, e poi siglando bei piazzamenti a Snetterton e Assen. Nel 2020 Hector Barber&agrave; - vicecampione del mondo della 125 e della 250 - correr&agrave; con il team OMG e divider&agrave; il box con Luke Mossey, mentre il loro compagno di squadra nella Superstock 1000 sar&agrave; l'australiano Billy McConnell. "Sono felice di rimanere nel campionato e di unirmi al team OMG Racing per il 2020&rdquo;, ha detto Hector Barber&agrave;. &ldquo;L'anno scorso ho iniziato a stagione gi&agrave; avviata ed &nbsp;&egrave; stata una grande sfida, c'&egrave; stato molto da imparare e da fare in un breve lasso di tempo e senza test, quindi abbiamo iniziato da zero ad ogni round&rdquo;, ha spiegato lo spagnolo.IN BSB CHIUNQUE PUO&rsquo; VINCERE - &ldquo;Dopo 16 anni in diversi campionati in cui solo quattro o cinque squadre hanno una possibilit&agrave; realistica di vincere, la BSB &egrave; una serie speciale per quanto &egrave; aperta e competitiva. Pu&ograve; vincere un numero incredibile di piloti e produttori, il che, secondo me, &egrave; diverso da qualsiasi campionato al mondo. I fan sono anche incredibilmente appassionati&rdquo;, aggiunge Barber&agrave;. &ldquo;Sto ancora imparando molto sulle corse qui, ma vedere cos&igrave; tante persone che vogliono parlarmi e mi fanno sentire benvenuto &egrave; qualcosa che mi piace da quando ho cominciato a correre nel Regno Unito&rdquo;. Gli obiettivi di Barber&agrave; sono alti. "Lavorer&ograve; sodo questo inverno per arrivare ai test nella migliore forma possibile e so che il team &egrave; gi&agrave; al lavoro per sviluppare la moto&rdquo;, ha detto il trentatreenne. &ldquo;Ho rispetto per tutte le squadre e i piloti in gara in questo campionato, ma sono qui per vincere&rdquo;, ha aggiunto senza mezzi termini. &ldquo;Ho l'esperienza, ho dimostrato di essere un pilota veloce e sono pronto per la battaglia.&ldquo;OMG Racing &egrave; un team entusiasmante, hanno fame di vincere come me e hanno un sacco di personale esperto con cui posso lavorare per migliorare. Grazie anche ai miei sponsor personali e a Bournemouth Kawasaki per l'opportunit&agrave; che mi hanno dato la scorsa stagione&rdquo;, ha aggiunto Barber&agrave;. SUBITO IN TOP 10 - "Sono lieto di essermi assicurato H&eacute;ctor per il campionato britannico Superbike Bennetts 2020 e di dargli il benvenuto nella famiglia OMG Racing&rdquo;, ha aggiunto il Team Principal Paul Curran. &ldquo;H&eacute;ctor si &egrave; schierato nello scorso campionato solo a met&agrave; stagione, quindi non credo che i risultati siano un riflesso dei suoi talenti: e comunque la prima volta che ha corso nella Superbike britannica &egrave; entrato in top 10 senza aver fatto nessun test, il che dimostra che ha molto potenziale nella serie. Ovviamente porta una grande quantit&agrave; di esperienza grazie ai trascorsi in MotoGP e al passaggio alla BMW dovrebbe adattarsi bene."H&eacute;ctor lavorer&agrave; con Ray Stringer e il nostro spagnolo Justin. Come squadra, abbiamo uno dei gruppi di fan sostenitori pi&ugrave; appassionati nel paddock - quindi regalargli podi e vittorie di gara sono al primo posto nella nostra agenda, e siamo gi&agrave; al lavoro sulla BMW S1000RR del 2020&rdquo;, ha concluso Curran.UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI - &ldquo;Aver firmato con H&eacute;ctor &egrave; una dichiarazione di intenti per noi sul fatto che quest'anno puntiamo alla nostra prima vittoria nella Superbike britannica&rdquo;, ha aggiunto Alan Gardner, fondatore del team OMG Racing. Siamo ancora una squadra relativamente giovane e quindi avere un pilota come H&eacute;ctor che lavora con noi ci aiuter&agrave; a trovare quei decimi per far avanzare l'intera squadra.&ldquo;L'anno scorso abbiamo fatto un po&rsquo; le montagne russe in termini di risultati e l'obiettivo sia di Luke che di H&eacute;ctor &egrave; quello di essere costantemente davanti. C&rsquo;&egrave; un&rsquo;atmosfera familiare nel nostro team e tutti stanno lavorando per offrire ai nostri piloti le migliori opportunit&agrave; di salire sul podio la prossima stagione&rdquo;, ha concluso Alan Gardner. &nbsp;       

&ldquo;L'anno scorso ho iniziato durante la stagione ed &egrave; stata una grande sfida. La BSB &egrave; una serie speciale, aperta e competitiva. Possono vincere in tanti!&rdquo; dichiara lo spagnolo

Barberà in BSB con il team OMG: ‘Sono qui per vincere’

        Scott Redding da record in questo suo primo anno nel campionato britannico della Superbike: il portacolori del team Be Wiser Ducati &ndash; e che il prossimo anno vestir&agrave; i colori ufficiali Ducati nel mondiale Superbike &ndash; ha conquistato infatti il titolo della BSB al primo tentativo, impresa mai riuscita finora a nessun altro. LA TRIPLETTA DI BROOKES &ndash; Josh Brookes, il compagno di squadra di Scott Redding, ce l&rsquo;ha messa veramente tutta per vincere il campionato, ma non &egrave; riuscito a mettere i bastoni fra le ruote a Redding. C&rsquo;&egrave; da dire che Brookes non pu&ograve; rimproverarsi niente, perch&eacute; ha siglato una tripletta strepitosa, relegando alle sue spalle Tommy Bridewell e Scott Redding in tutte e tre le occasioni, in quest&rsquo;ordine nella prima e nella terza gara, e con Redding davanti a Bridewell in gara2. Ma questi tre podi sono stati sufficienti a Redding per laurearsi campione con 5 punti di vantaggio sul suo primo avversario Brookes. Terzo gradino del podio ideale della stagione per Tommy Bridewell, mentre Danny Buchan e Tarran MacKenzie hanno completato la top 5 precedendo Peter Hickman, fanalino di coda dei &lsquo;fantastici 6&rsquo;, che hanno costituito lo Showdown. UNA STAGIONE TRIONFALE - Scott Redding ha fatto la storia del Campionato British Superbike di Bennetts diventando il primo pilota a celebrare la vittoria del titolo nella sua stagione di debutto.Il tanto atteso start di Redding nella BSB &egrave; arrivato dopo gli allori per il secondo posto nel mondiale di Moto2, ma anche dopo la stagione difficile in MotoGP nel 2018, quando ha deciso di puntare su una nuova strada.Redding &egrave; arrivato nel campionato pronto ad accettare una delle pi&ugrave; grandi sfide della sua carriera: nuovi circuiti, una moto completamente nuova e le competizioni fra le pi&ugrave; accanite nel mondo degli sport motoristici.La stagione era iniziata male, con un incidente di allenamento pre-campionato, ma Scott era gi&agrave; in forma per i primi test con la Ducati V4 Superbike del team Be Wiser. Durante i test &egrave; stato chiaro che Redding si stava adattando velocemente alla Superbike. Il primo round &egrave; stato un weekend sulle montagne russe per il 26enne: il terzo posto nella prima gara al suo ritorno a Silverstone &egrave; stato un inizio positivo, ma un contatto in gara due lo ha visto uscire di scena. &nbsp; La tappa successiva &egrave; stata Oulton Park, notoriamente uno dei circuiti pi&ugrave; difficili da imparare sul calendario Bennetts BSB, ma Redding si &egrave; concentrato per accumulare punti importanti con un quinto e un quarto posto. A Donington Park le aspettative erano alte per Redding; il circuito era stato teatro della sua prima vittoria in Gran Bretagna all'inizio della carriera e qui ha siglato una tripletta di vittorie. Al primo round a Brands Hatch, un errore sulla scelta delle gomme ha relegato Redding fuori dalla zona punti ma il riscatto &egrave; arrivato con il terzo posto in gara due, conquistando il secondo posto in classifica. Sul circuito scozzese di Knockhill, Redding ha infilato un secondo posto e una vittoria, passando al comando della classifica. Una doppia vittoria a Snetterton ha mantenuto Redding in cima alla classifica, ma il divario si &egrave; ridotto a Thruxton; dopo il podio in gara uno, il pilota della Be Wiser Ducati ha rimediato infatti una penalit&agrave; e zero punti. A Cadwell Park Redding ha continuato a dimostrare il rapido adattamento ai circuiti difficili del Regno Unito, con un quarto posto in gara uno ma poi ha rimediato uno zero per il contatto con Andrew Irwin in gara due.Gi&agrave; confermato nello Showdown, Redding &egrave; tornato sul podio a Oulton Park con una vittoria e due terzi posti per mantenersi secondo in classifica. IL RUSH FINALE - Lo Showdown &egrave; iniziato con un Redding dominatore: ha vinto le quattro gare di apertura - due ad Assen e due a Donington Park &ndash; ed &egrave; arrivato nello Showdown di Brands Hatch un vantaggio di 28 punti. Nel round finale Brookes ha dimezzato il gap ma nonostante abbia sfoderato un'incredibile tripletta, il terzo posto di Redding nell&rsquo;ultima &egrave; stato sufficiente per mettere il sigillo sul titolo nella sua stagione di debutto.       

Josh Brookes ha vinto le tre gare del weekend, ma con un secondo e due terzi posti Redding &egrave; il primo pilota a vincere il titolo al debutto campionato britannico

Scott Redding campione della British Superbike

        La lotta per il titolo del campionato britannico della Superbike si concluder&agrave; questo fine settimana, sul circuito di Brands Hatch &nbsp;con i protagonisti della lotta al titolo Scott Redding, Josh Brookes e Tommy Bridewell chiamati a confrontarsi per l&rsquo;ultima volta. In 24 gare ben sette i vincitori, e ben 12 i piloti che hanno concluso a podio, ma adesso la sfida &egrave; ristretta a tre piloti &ldquo;eletti&rdquo; dai risultati per le ultime tre gare della stagione 2019.SCOTT REDDING - Arriva all&rsquo;appuntamento decisivo in testa alla classifica: l'ex pilota della MotoGP tenter&agrave; di conquistare il titolo nella sua stagione di debutto per scrivere la storia del campionato britannico della Superbike. Il 26enne ha finora offerto una prestazione incredibile nello Showdown, per tornare in Kent con un vantaggio di 28 punti rispetto al suo compagno di squadra Be Wiser Ducati Josh Brookes.JOSH BROOKES - E proprio lui &egrave; pronto per puntare al titolo fino alla fine. Il campione del 2015 si schiera sulla seconda Ducati Be Wiser. Reduce da una doppietta ad inizio stagione sul circuito di Brands Hatch, &egrave; il pilota di maggior successo sulla pista inglese attualmente in griglia.TOMMY BRIDEWELL - Oltre a questi due piloti, c&rsquo;&egrave; anche un determinato Tommy Bridewell pronto a dire la sua. Il pilota del team Oxford Racing Ducati &egrave; sfavorito nella corsa al titolo, ma punta alla sua prima vittoria del campionato, che ha sfiorato nel 2014, quando &egrave; arrivato terzo.I contendenti al titolo sono tutti protesi a ottenere il massimo di 75 punti disponibili nel weekend di Brands Hatch. Di certo, dovranno affrontare una dura sfida per gli onori finali della stagione 2019 e a rendergli la vita difficile saranno certamente Danny Buchan, Tarran Mackenzie e Peter Hickman che attualmente occupano le restanti posizioni nelle prime sei posizioni in campionato. &nbsp;       

Nel weekend dal 18 al 20 ottobre a Brands Hatch, ultima sfida per il campionato britannico fra Scott Redding, Josh Brookes e Tommy Bridewell

BSB: il titolo si assegna a Brands Hatch

        Scott Redding ha mantenuto il suo slancio vincente a Donington Park, dove ha siglato una splendida doppietta, portando a undici le vittorie conquistate quest'anno nel campionato britannico della Superbike. Il futuro portacolori di Ducati ufficiale nel mondiale Superbike ha adesso ben 28 punti di vantaggio nei confronti del primo dei suoi avversari: il suo compagno di squadra nel team Be Wiser Ducati Josh Brookes. GARA 1 - Scott Redding ha gestito la gara fin dal via, portandosi rapidamente in vantaggio su Tommy Bridewell e Josh Brookes. All'inizio della gara Brookes si era lanciato in testa davanti a Redding e Christian Iddon con Bradley Ray e Tommy Bridewell in lotta alle loro spalle.Brookes ha guidato il gruppo fino al terzo giro quando Iddon ha provato a infastidire i due battistrada: la mossa ha relegato Brookes in quarta posizione, nel mirino di Hickman. Di qui Brookes ha sfoderato un passo consistente che gli ha consentito di passare Bridewell. Poi, il gap &egrave; diminuito quando sono state esposte le bandiere che segnalavano la pista bagnata. Redding ha mantenuto la freddezza per andare al comando e mantenere la testa fino alla bandiera a scacchi, mentre alle sue spalle Iddon, Brookes e Hickman si sono sfidati per la terza posizione. Alla fine, alle spalle di Scott Redding e Tommy Bridewell si &egrave; piazzato Josh Brookes, con Hickman e Irwin davanti a Christian Iddon.GARA 2 - Scott Redding ha dominato anche gara2 a &nbsp;Donington Park, allungando al comando nella classifica dello Showdown in vista dell&rsquo;appuntamento conclusivo di Brands Hatch, il 28-20 ottobre, decisivo per il titolo.Al via Brookes si &egrave; portato subito davanti al gruppo con Christian Iddon e Redding alle sue spalle. Quando Redding &egrave; passato in seconda piazza davanti a Iddon, la caduta di Billy McConnell (senza conseguenze per il pilota) ha provocato l&rsquo;ingresso della safery car. Alla ripartenza, Brookes &egrave; finito largo alla Redgate: Redding ha avuto l'opportunit&agrave; di passare al comando e l&rsquo;ha colta al volo.Nonostante qualche problema al cambio, Redding si &egrave; imposto con mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra Brookes e su Tommy Bridewell, anche lui su Ducati ma del team Oxford, per un podio tutto targato Borgo Panigale.A completare la top 4, Danny Buchan sulla Kawasaki FS-3 Racing e Christian Iddon, su BMW del team Tyco. COSI' IN CAMPIONATO - La classifica del campionato vede Scott Redding al comando a quota 645 punti, contro i 617 di Josh Brookes. Terzo posto per Tommy Bridewell, a quota 580, con Danny Buchan quarto a 559 punti. Quinto posto per Tarran MecKenzie, a 538 punti, autore di un dodicesimo e di un nono posto. &nbsp;       

In attesa di vestire i colori ufficiali Ducati nel mondiale Superbike, Redding allunga in vetta al campionato nazionale. Il suo compagno di squadra Josh Brookes &egrave; a -28

BSB: doppietta di Redding a Donington

Siamo andati&nbsp;a Donington, in occasione della giornata di test ufficiali, per ritrarre i volti (e le moto) dei piloti che parteciperanno al British Superbike al via il prossimo 31 marzo

BSB 2018: le foto dei protagonisti

E&#39; ufficiale: Sylvain Guintoli correr&agrave; nel British Superbike. L&#39;ex campione del mondo della Superbike sar&agrave; in sella alla Suzuki GSZ-R 1000 del team Haw Racing Bennets. Il francese, che non correva su una Suzuki dal 2009 (proprio nel BSB), sar&agrave; in squadra con il campione in carica della Superstock britannica Taylor Mackenzie. &quot;Avevo delle opzioni nel mondiale Superbike, ma non voglio parlarne&quot;, ha detto Guintoli. &quot;Piuttosto ho guardato alla British Superbike, una grande sfida per me, pi&ugrave; interessante di quanto sarebbe stato il mondiale. Non ho rimpianti sulla mia decisione.  RITORNO DA PROTAGONISTA - &quot;Sono veramente felice di essere tornato nella Superbike britannica -&nbsp;ha continuato Sylvain Guintoli - anche se &egrave; stato per poco tempo, mi sono molto divertito nel 2009 la Suzuki. Avevo iniziato la stagione molto bene sulla GSX-R1000: una vittoria e tre podi in quattro gare. Da allora mi sembra di aver lasciato un compito a met&agrave; e ora lo continuer&ograve;.&nbsp;Non vedo l&#39;ora di iniziare a lavorare con Hawk e con il team Bennets Suzuki e di fare i primi test sulla nuova moto. Sono sicuro che saremo competitivi fin dall&#39;inizio&quot;. 

&quot;Avevo delle opzioni nel mondiale Superbike, ma non ho rimpianti sulla mia decisione&quot;, dice Sylvain Guintoli

Guintoli torna nel British Superbike con la Suzuki

Quattro moto da gara del team BMW Tyco sono state rubate da uno dei bilici della squadra fra le 10.30 di sera di sabato 27 novembre e le 6.30 di domenica mattina. Il bilico era parcheggiato al Premier Inn di Birmingham. Ad annunciarlo &egrave; lo stesso team britannico, in una nota indirizzata alla stampa, con l&#39;obiettivo di rintracciare chiunque sia in possesso di informazioni.  La squadra &egrave; gi&agrave; stata informata del fatto che moto sono state portate via utilizzando un Ford Transit bianco.  &quot;Anche la pi&ugrave; piccola informazione potrebbe essere utile in quello che &egrave; u grosso investimento della TAS Racing, quindi avvertiteci se pensate di avere qualche elemento per aiutarci a ritrovare le Tyco BMW&quot;, &egrave; l&#39;appello del team, che pubblica anche il proprio numero di telefono [028 8674 8097].  Il team manager Philip Neill ha detto: &quot;Mettiamo anima e cuore nel motociclismo e queste moto hanno un autentico valore affettivo per noi. Quello che &egrave; successo &egrave; devastante, specialmente perch&eacute; le moto erano destinate al Motorcycle Live, cos&igrave; che i fans del mondo racing avrebbero potuto vederle da vicino&quot;.   Le moto rubate sono tutte in livrea Tyco BMW e sono:  la Tyco BMW S1000RR in configurazione Superstock con la quale Ian Hutchinson&nbsp; ha vinto alla NW200, al Tourist Trophy all&igrave;Isola di Mane l&#39;Ulster Grand Prix chiudendo seconda nel British Superstock Championship;  la Tyco BMW S1000RR British Superbike di Christian Iddon, completa del forcellone esclusivo Suter;  la BMW S1000RR Superbike con la quale Guy Martin ha partecipato al TT all&#39;Isola di Man;  la BMW S1000RR Superstock versione test di Christian Iddon.   &nbsp; 

Fra gli esemplari rubati, anche la BMW S1000RR Superbike di Guy Martin

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