        Piccole ma importanti novit&agrave; in arrivo in MotoGP. La Grand Prix Commission che comprende Carmelo Ezpeleta (Dorna, presidente), Jorge Viegas (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Biense Bierma (MSMA), assistiti da Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario della riunione) e Corrado Cecchinelli (Director of Technology), si &egrave; riunita a Misano, in occasione del GP San Marino e Riviera di Rimini, prendendo delle decisioni in materia di wild card, warm up e non solo. Classifica piloti Da due a tre wild card  Secondo quanto stabilito, il numero massimo di iscrizioni ammesse come wild card per la classe MotoGP in un Gran Premio passer&agrave; da due a tre a partire dal 2024. Come spiegato dal comunicato emesso da Dorna nella giornata di mercoled&igrave;, attualmente se ci sono pi&ugrave; richieste di wild card rispetto ai posti disponibili, la decisione su chi accettare viene presa dalla Grand Prix Commission. In futuro, la decisione sar&agrave; presa in base a un nuovo protocollo che terr&agrave; conto del numero delle wild card gi&agrave; assegnate a ogni singolo Marchio nella stagione in corso. Nel caso in cui a pi&ugrave; candidati sia gi&agrave; stato assegnato lo stesso numero di wild card, la decisione si baser&agrave; sulla classifica e, all'inizio della stagione, su quella della stagione precedente nel campionato costruttori, con priorit&agrave; per i marchi che si sono classificati pi&ugrave; in basso. Per quanto riguarda le altre classi, la scadenza per l'approvazione delle domande di wild card delle classi Moto3 e Moto2 &egrave; stata modificata a 90 giorni prima di un GP al di fuori dell'Europa. Per i Gran Premi in Europa, il termine rimane invariato a 45 giorni prima dell'evento.  Classifica squadre Il warm up MotoGP anticipa (di poco)  In arrivo anche una piccola modifica al programma del warm up MotoGP, che avr&agrave; effetto immediato. In risposta a una richiesta dei piloti della classe regina, l&rsquo;ultima sessione della domenica mattina inizier&agrave; cinque minuti prima, per garantire un intervallo maggiore tra la sessione e la parata (novit&agrave; gi&agrave; sperimentata a Misano). Inoltre, si &egrave; deciso di intervenire immediatamente su un dettaglio regolamentare che riguarda la definizione della &ldquo;fine di un giro&rdquo;. In rare occasioni si verificano situazioni in cui un pilota taglia il traguardo separato dalla sua moto. &Egrave; stato quindi deciso che, nel caso in cui il pilota non sia in contatto con la moto, il tempo di arrivo &egrave; determinato dalla prima parte del pilota o della moto a tagliare il traguardo, a seconda di quale dei due arrivi per ultimo. In tutti i casi, per determinare la validit&agrave; del giro si terr&agrave; conto di eventuali infrazioni, compresi i limiti della pista e il vantaggio ottenuto, ma non solo. Ci&ograve; include i casi in cui la moto e il pilota sono separati. In questo caso, sia la moto che il pilota saranno presi in considerazione per determinare le infrazioni. Inoltre, &egrave; stato stabilito che la comunicazione ai team o ai piloti su ogni questione disciplinare pu&ograve; avvenire per iscritto, via e-mail o con altri mezzi elettronici. Calendario gare MotoGP &nbsp;       

A margine del GP San Marino e Riviera di Rimini, la Grand Prix Commission ha apportato alcune piccole modifiche regolamentari

MotoGP: wild card e warm up, ecco cosa cambia nel regolamento

        Lo avevamo scritto, ancora prima di essere disputata, la Sprint Race fa gi&agrave; parlare di s&egrave;. Al Motorland abbiamo ricevuto in merito ulteriori annunci, comunicati direttamente da Carlos Ezpeleta. Il Chief Sporting Officer di Dorna ha spiegato quali sarrano le novit&agrave; inerenti alla MotoGP, coinvolgendo anche le altre classi. Moto3 e Moto2, niente "riscaldamento": lo far&agrave; invece la MotoGP  A colpire &egrave; soprattutto questo: domenica mattina la categoria leggera e la media rimarranno a propulsori spenti. Se fino a Valencia i piloti della Moto3 e della Moto2 potranno fruire dei canonici 10 minuti di Warm Up, dal 2023 niente di tutto ci&ograve;. I protagonisti dovranno affrontare direttamente il Gran Premio. Invece, la MotoGP potr&agrave; rispettare lo schedule in voga sino a oggi, tuttavia con una restrizione: anzich&eacute; 20, i minuti mattutini disponibili scenderanno a 10. La sessione si riveler&agrave; davvero ristretta e intensa, specialmente in caso di meteo diverso o opposto a quantro registrato il giorno prima. Statistiche separate per la MotoGP  Con una ulteriore possibilit&agrave; di risultato, ci chiedevamo se e come gli annali della MotoGP avrebbero raccontato mutamenti ed evoluzioni. Considerando il singolo Gran Premio caratterizzante il passato e il presente, che si far&agrave; nel futuro? In caso di vittoria della Sprint Race, l'Albo d'Oro e le pagine Wikipedia verranno aggiornate? No, ma occorre una spiegazione. Innanzitutto, la durata della corsa breve costituir&agrave; la met&agrave; esatta del Gran Premio domenicale. Ad esempio: se in Qatar si completano 22 passaggi, il giorno prima le tornate saranno 11. La griglia di partenza della Sprint Race sar&agrave; determinata dale qualifiche, la bandiera a scacchi relativa non condizioner&agrave; lo schieramento nel Giorno del Signore. Il vincitore della Sprint Race ricever&agrave; 12 punti, 9 il secondo, 7 il terzo; la classifica verr&agrave; mossa sino al nono posto.&nbsp; Adesso, arriviamo a noi: cosa racconter&agrave; la Storia futura? Ecco qui: il Best Lap, la vittoria e i restanti gradini del podio godranno di statistiche ad hoc, quindi non andranno a inficiare i resoconti finali. Altro esempio: in caso di doppietta siglata da Fabio Quartararo a Le Mans, il francese avr&agrave; al canto suo una affermazione, cio&egrave;, il Gran Premio intero. Quello disputato a met&agrave;, sicch&eacute;, non gli concederanno una reale doppietta e non sar&agrave; sommato nel conto complessivo di carriera, perch&eacute; ritenuto a parte. Per buona pace di chi, tempo addietro, non ha potuto fruire della Sprint Race.       

Con l'introduzione della gara breve da disputarsi sabato, il programma domenicale verr&agrave; rivisto: niente sessione di riscaldamento per entry e middle class, 10 minuti per la categoria regina

Moto2 e Moto3, addio Warm Up: gli effetti della Sprint Race

La Direzione di Gara ha deciso di modificare il palinsesto previsto per la giornata di gara a Le Mans, in occasione del GP Francia che si sta disputando sullo storico circuito francese.  MotoGP Francia, Quartararo preoccupato: &ldquo;Sul bagnato faccio fatica&rdquo;  I nuovi orari   Le temperature basse che stanno mettendo in grande difficolt&agrave; i piloti, alle prese con molte cadute e scarsa aderenza, hanno portato allo spostamento del warm up Moto3 alle 9, mentre quello della Moto2 verr&agrave; disputato alle 9.30 e della MotoGP alle 10.  Gli orari delle gare restano invariati: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14. Posticipata alle 15.30 la gara della MotoE, in origine prevista alle 10.05.&nbsp;  Gara 2 della Northern Talent Cup alle 16.25.   NEW SCHEDULE  Check out the updated times for tomorrow&#39;s action, with #MotoE now following #MotoGP! ?#FrenchGP pic.twitter.com/8JAdNIFJIh &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) May 15, 2021   

Ecco la programmazione aggiornata delle gare che verranno disputate domani a Le Mans

MotoGP Francia: cambiano gli orari di warm up e MotoE

Poco, ma piove, sul tracciato di Brno. Asfalto umido, quindi, per il warm-up in vista della gara di oggi. Una sessione tra i cordoli che ha visto i piloti impegnati ad affinare i setup per poter affrontare al meglio ogni possibile scenario meteorologico quando, alle 14.00, scatter&agrave; il semaforo verde e inizier&agrave; la bagarre.  DUCATI CONVINCENTI - E se da un lato il best-crono della mattinata se lo mette in tasca Marc Marquez durante l&rsquo;ultimo giro con gomme morbide - 2.07.120 - &egrave; stato evidente come il gruppo dei riders Ducati abbia mostrato un&rsquo;ottima condizione generale, che lascia ben sperare in vista della gara: alle spalle dello spagnolo della Honda , infatti, troviamo Redding e Dovizioso, mentre Lorenzo, per gran parte del warm up in cima, nella zona nobile del tabellone, viene scavallato nel finale (anche) dall&rsquo;Aprilia di Lowes e termina col 5&deg; tempo davanti a Pedrosa. Folger, Crutchlow, Rossi ed Espargar&ograve; (Aleix), chiudono la Top10.  INCOGNITA METEO - Equilibri in pista inediti, quindi - una su tutte, la risalita prepotente di Jorge Lorenzo, probabilmente pi&ugrave; a suo agio con la nuova aerodinamica della Ducati - ed una gara che rischia di essere ulteriormente scompigliata dalle bizze del meteo. Da segnalare, infine, durante il warm-up di oggi, la prestazione poco convincente di Vinales (13&deg; tempo), apparso in affanno come anche Zarco, Iannone e Bautista.  I risultati completi del warm up 

Lo spagnolo della Honda fa il tempo nel finale con gomma soft. Bene le Ducati di Dovizioso e Lorenzo

MotoGP Brno, Marquez il migliore nel warm up

Nel warm up della MotoGP questa mattina al Mugello &egrave; stato Maverick Vinales a primeggiare, fermando il cronometro sull&#39;1&#39;47&#39;&#39;295. La Suzuki non vince al Mugello dal lontano 1995: in quell&#39;occasione fu Daryl Beattie, nella classe 500.  Secondo tempo dietro allo spagnolo della Suzuki per Andrea Dovizioso e la sua Ducati ufficiale: il pilota forlivese sembra aver risolto i problemi al collo che lo hanno afflitto per tutt ala settimana. E&#39; ancora da testare, per&ograve;, la resistesa sulla distanza di gara.  Marc Marquez ha completato la top 3, confermando che la sua Honda va meglio nelle condizioni fresche del mattino.  Sessione negativa per Jorge Lorenzo, che ha avuto un problema importante al motore lungo il rettilineo, che lo ha costretto a rientrare. Il pilota Yamaha ha comunque siglato il quarto tempo.  Il poleman Valentino Rossi ha concluso la sessione del warm up in quinta posizione, a 482 millesimi da Vinales, che oggi prender&agrave; il via al suo fianco in griglia di partenza.  Sesto Andrea Iannone, nono Danilo Petrucci, tredicesimo Michele Pirro.  Aleix Espargar&ograve; &egrave; stato protagonista di una caduta alla veloce curva 13. Caduto anche Alvaro Bautista, ma alla curva otto.  Qui i tempi del warm up. 

Alle spalle dello spagnolo della Suzuki, Andrea Dovizioso che ha sembra aver risolto i problemi al collo. Rossi quinto, problemi per Lorenzo

MotoGP, Mugello: Vinales primo nel warm up

Jorge Lorenzo in sella alla Yamaha M1 &egrave; stato il migliore in pista al termine del warm up della MotoGP al Montmel&ograve; per il GP della Catalogna. Il compagno di squadra di Rossi ha fatto segnare 1.41.627, mentre in seconda posizione c'&egrave; Maverick Vinales con la Suzuki, staccato di 0,157s, mentre il campione del mondo in carica della classe regina, Marc Marquez con la Honda ufficiale &egrave; terzo a 0,260s.  Andrea Iannone &egrave; quinto alle spalle del poleman Aleix Espargar&ograve; e davanti a Valentino Rossi, sesto a 0,588s dal compagno di squadra. Settimo crono per Andrea Dovizioso (Ducati), pi&ugrave; staccato invece &egrave; Danilo Petrucci (Ducati) con il 19&deg; tempo.  Tra i piloti Aprilia, il migliore &egrave; stato lo spagnolo Alvaro Bautista con il 17&deg; tempo, mentre Marco Melandri si conferma in ultima posizione alle spalle anche di Alex De Angelis che dispone della vecchia ART Aprilia.  Nel warm up della Moto2, invece &egrave; stato Johann&nbsp; Zarco che ha ottenuto il miglior tempo nel turno di prove pre gara della classe Moto2 per il GP della Catalogna in 1.46.253.  Secondo tempo per l'inglese Sam Lowes in sella alla moto italiana SpeedUp, mentre in terza posizione ha chiuso il tedesco Jonas Folger . Quarto il campione del mondo in carica Esteve Rabat staccato da Zarco di 0,378s, mentre Franco Morbidelli che &egrave; stato il migliore tra i piloti italiani impegnati nella Moto2 con il sesto tempo, &egrave; stato protagonista di una scivolata a met&agrave; turno che non ha comportato conseguenze fisiche. Decimo tempo per Simone Corsi, poi con l'undicesimo crono ha terminato il warm up Lorenzo Baldassarri.  Per quanto riguarda la classe minore del mondiale, la Moto3, &egrave; stato lo spagnolo Jorge Navarro il migliore. Il valenciano ha fatto segnare il miglior tempo in 1.51.304. Secondo tempo per Efren Vazquez, mentre Niccol&ograve; Antonelli &egrave; terzo staccato di 0,124s.  Quarto il leader della classifica iridata, l'inglese Danny Kent, mentre il poleman Enea Bastianini ha terminato questa sessione di prove con il settimo tempo. Undicesimo il pilota del Team SKY VR46 Romano Fenati, poi c'&egrave; Francesco Bagnaia con l'undicesimo tempo.

Lorenzo comanda il warm up della classe regina, ma Vinales lo tallona. In Moto2, Zarco &egrave; davanti a Lowes, mentre la Moto3 vede Jorge Navarro al comando.

Lorenzo, Zarco e Navarro, primi nel warm up

Miglior tempo per Jorge Lorenzo, che precede Iannone. Quarto Rossi.&nbsp;Cade anche Crutchlow &Egrave; cominciato con un inatteso fuoriprogramma il warm up del GP Italia.  Andrea Dovizioso, nel primo giro di pista, mentre procedeva a ritmo "tranquillo" (e tributando a pi&ugrave; riprese il meritato saluto al pubblico del Mugello), si &egrave; trovato per terra, tradito dall'avantreno che ha "chiuso" prendendolo di sorpresa. Il pilota della Ducati &egrave; stato cos&igrave; costretto a rinunciare al lavoro di rifinitura in vista della gara. Il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Jorge Lorenzo, che ha preceduto il polena Andrea Iannone. Staccati di mezzo secondo Dani Pedrosa e Valentino Rossi, piuttosto attardato invece Marc Marquez, che scatter&agrave; dalla quinta fila con il 13&deg; tempo.  Stefano Saragoni    &nbsp;

Dovizioso si ritrova a terra. Un warm up, quello del Mugello, che vede Lorenzo e Pedrosa tra i pi&ugrave; veloci. E Rossi poco dietro

Dovizioso cade nel warm up

Marc Marquez, che oggi partrir&agrave; in pole (clicca qui per leggere delle qualifiche) &egrave; stato pi&ugrave; veloce anche nel warm up, primo appuntamento della domenica mattina della MotoGP a Silverstone, GP Gran Bretagna.  La Yamaha, che era in forte difficolt&agrave; al venerd&igrave;, conferma la risalita con il secondo tempo di Jorge Lorenzo, a 3 decimi da Marquez. Valentino Rossi ha il quinto tempo, preceduto da Dani Pedrosa e Pol Espargar&ograve;.  Andrea Dovizioso, che oggi partir&agrave; con il secondo tempo (clicca qui per leggere la sua intervista), nel warm up ha il decimo tempo e un secondo di ritardo. Andrea Iannone il dodicesimo tempo.  Qui i tempi del warm up

A Silverstone, Lorenzo ha il secondo tempo, Rossi &egrave; quinto, Dovi decimo

MotoGP, Marquez anche warm up

A Brno, Jorge Lorenzo &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nel warm up della domenica mattina della MotoGP (Guarda gli orari della TV).  Il maiorchino della Yamaha &egrave; stato l&rsquo;unico a scendere sotto l&rsquo;156, ottenendo il suo miglior giro in 1&rsquo;55&rdquo;373.  Molto veloce anche Andrea Dovizioso, che oggi, in gara partir&agrave; in prima fila, staccato di 4 decimi. Quasi 5 i decimi che separano il terzo, Marc Marquez, miglior tempo in qualifica, da Lorenzo.  Andrea Iannone, che oggi partir&agrave; in prima fila, nel warm up ha il quinto tempo.  Valentino Rossi, che in prova ieri &egrave; caduto, rimediando una brutta abrasione al mignolo, nel warm up ha il nono tempo, a 1 secondo.  Temperature basse, 14 gradi, 16 sull&rsquo;asfalto. Non &egrave; una nota di colore: ci sono nuvole minacciose e i piloti lo sanno bene, tanto &egrave; vero che hanno utilizzato le prime fasi del turno per fare una prova di cambio moto nel caso dovesse piovere, costringendoli al flag-to-flag.

Secondo tempo per Dovizioso, Rossi: nono tempo a 1 secondo 

MotoGP Brno, Lorenzo nel warm up

A Indianapolis, nel warm up della MotoGP, &egrave; stato Marc Marquez il pi&ugrave; veloce.  Il campione in carica, leader di campionato dopo aver vinto 9 gare su 9, insegue la decima vittoria. E stando a quanto visto finora a Indy, pu&ograve; tranquillamente riuscirci.  Partito in pole, nel warm up &egrave; stato l&rsquo;unico a scendere sotto l&rsquo;1&rsquo;33&rdquo;: il suo miglior giro &egrave; stato 1&rsquo;32&rdquo;911.  E il warm up conferma le buone sensazioni anche per la Ducati. Andrea Iannone, che oggi partir&agrave; in terza fila, nel warm up strappa il terzo tempo, staccato di 3 decimi da Iannone e preceduto da Pol Espargar&ograve;. Iannone nel warm up ha montato il motore Ducati evoluzione: il risultato lo ha convinto a utilizzarlo anche per la gara.  Jorge Lorenzo ha il quarto tempo, Dani Pedrosa il sesto, Valentino Rossi il settimo. Guarda i tempi del warm up della MotoGP Moto2 e Moto3 Per quanto i riguarda i warm up della altre due classi, il pi&ugrave; veloce in Moto2 &egrave; stato lo spagnolo Maverick Vinales, con il nostro Simone Corsi quarto e migliore degli italiani.  Guarda i tempi del warm up della Moto2    Nella Moto3 invece, il miglior tempo del warm up &egrave; di Efren Vazquez, con Niccol&ograve; Antonelli primo degli italiani con il settimo tempo e Romano Fenati ottavo.  Guarda i tempi del warm up della Moto3    Le gare sono (ora italiana) alle 17,00 (Moto3), alle 18,20 (Moto2) e 20 (Moto3). Guarda la programmazione TV

Nelle altre due classi i pi&ugrave; veloci sono Vinales (Moto) e Vazquez (Moto3) 

MotoGP Indy, warm up a Marquez

Continua il dominio di Marc Marquez, che anche nel warm up di questa mattina al Mugello si &egrave; confermato il pi&ugrave; veloce, fermando il cronometro sul tempo di 1'47'740, cinque decimi pi&ugrave; alto del giro che gli &egrave; valsa ieri la settima pole consecutiva, ma 123 millesimi migliore del crono di Jorge Lorenzo, secondo nel warm up davanti ad Andrea Iannone.   Si conferma quarto Dani Pedrosa, davanti ad Andrea Dovizioso, mentre Valentino Rossi ha siglato l'ottavo miglior tempo, girando in 1'48''457.  Nono crono per la Ducati di Cal Crutchlow, tredicesimo per quella "laboratorio" di Michele Pirro.  In Moto2, il tedesco Jonas Folger ha siglato il giro pi&ugrave; veloce della mattina, precedendo il poleman Tito Rabat di 1 decimo e mezzo. Ottavo tempo per il nostro Simone Corsi, che ha girato in 1'52'945, ovvero 1 secondo e 3 decimi pi&ugrave; veloce delle qualifiche mentre Franco Morbidelli si &egrave; assestato sul quattordicesimo crono davanti a Mattia Pasini.  Ha migliorato anche il sanmarinese Alex De Angelis, protagonista di una caduta al terzo giro, ieri aveva girato in 1'55''268, oggi ha fermato il cronometro sull'153''779.  In Moto3, predonominio di Jack Miller, con Vinales e Alex Marquez alle sue spalle. Primo degli italiani il nostro Romano Fenati.  Qui i tempi del warm up della MotoGp  Qui i tempi del warm up della Moto2  Qui i tempi del warm up della Moto3 Fiammetta La Guidara &nbsp;  &nbsp;  ygmhxj

Terzo Iannone, quinto Dovizioso, ottavo Rossi. In Moto2 Corsi e De Angelis migliorano il tempo delle qualifiche

Mugello: Marquez anche nel warm up

A Donington Park, quinto round del Mondiale Superbike, warm up sotto l&rsquo;acqua questa mattina, con Tom Sykes autore del miglior tempo.  L&rsquo;inglese, campione in carica con la Kawasaki, &egrave; molto carico. E nonostante prove non brillantissime &egrave; ben deciso a non lasciarsi scappare l&rsquo;occasine, oggi, per sorpassare Jonathan Rea. Tra i due , primo e secondo in classifica, ci sono 5 punti in pi&ugrave; per il nordirlandese della Honda. Che nel warm up ha il nono tempo.    Conbtnua ad andare molto forte Davide Giugliano con la Ducati: oggi partir&agrave; in pole, nel warm up ha il secondo tempo.    Sylvain Guintoli - terzo tempo nel wp - &egrave; il pilota Aprilia pi&ugrave; veloce: Marco Melandri &egrave; decimo.  Gara 1 alle 13, gara 2 alle 16,30.  I tempi del warm up SUPERSPORT Nel waum up della supersport di Donington il miglior tempo &egrave; della MV Agusta del russo Leonov, mentre l&rsquo;altro pilota della moto italiana, Cluzel, ha il terzo tempo. Tra i due, l&rsquo;autore della pole, l&rsquo;olandese VD Mark.    La gara della Supersport &egrave; alle 14,30.  Il tempi del warm up

Gara 1 alle 13, gara 2 alle 16. In Supersport (gara alle 14.30) volano le MV.

SBK Donington: Sykes nel warm up bagnato

Alex Marquez ha deciso di seguire sempre pi&ugrave; da vicino le orme del fratello iridato Marc e sta mettendo in luce in Moto3. Suo il miglior crono questa mattina nel warm up, con il tempo di 1'47''626.  Secondo miglior crono per Efren Vazquez, mentre l'autore della pole Jack Miller ha chiuso il turno in quarta posizione.  Quinta piazza per Romano Fenati, che ha siglato il miglior giro in 1'47''924, sei decimi pi&ugrave; alto del crono che ieri gli ha consentito di qualificarsi in decima posizione.  Tredicesimo Enea Bastianini, diciannovesimo Niccol&ograve; Antonelli, ventunesimo Francesco Bagnaia davanti a Maria Herrera.  Alessandro Tonucci chiude la sessione in ventisettima posizione, Matteo Ferrari &egrave; trentesimo.  Qui i tempi.

Quarto l'autore della pole Miller, appena 16 millesimi pi&ugrave; veloce di Romano Fenati

GP Spagna, warm up per Alex Marquez 

Marc Marquez non intende lasciare spazio agli avversari nemmeno nel warm up: il catalano ha voluto mettere l&rsquo;ennesimo sigillo sul tracciato di Austin, anche se a guardare i tempi sembra che sia andato &ldquo;a spasso&rdquo;: il suo miglior giro, infatti, &egrave; stato in 2&rsquo;02&rsquo;&rsquo;773, ovvero 7 decimi pi&ugrave; alto del crono che gli &egrave; valso la pole, ma gli &egrave; stato sufficiente per relegare ancora una volta alle sue spalle tutta la compagine della MotoGP, a cominciare dal compagno di squadra Dani Pedrosa, che questa mattina &egrave; stato pi&ugrave; lento di 3 decimi.  Terzo crono per la prima delle Yamaha: quella di Jorge Lorenzo, che ha preceduto Bradley Smith, mentre Valentino Rossi ha siglato il tempo di 2&rsquo;04&rsquo;&rsquo;417, ovvero un secondo e due decimi pi&ugrave; alto del suo giro veloce in qualifica.  Le due Ducati ufficiali chiudono in settima e ottava posizione con Dovizioso davanti a Crutchlow, ed entrambi precedono Andrea Iannone, sempre pi&ugrave; a suo agio sulla pista texana. Non ha approfittato del warm up per migliorare la sua performance il pilota di casa Nicky Hayden, quattordicesimo. Ventunesimo tempo per Danilo Petrucci con la Ioda.  La classifica

Quinto tempo per Rossi, settimo Dovizioso

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