Esclusiva MotoGP, Vinales: “L'Aprilia mi ha reso felice”

Esclusiva MotoGP, Vinales: “L'Aprilia mi ha reso felice”© Luca Gorini

A tu per tu con il pilota Aprilia: "Dopo Assen 2021 ho fatto un click interiore, adesso sogno il Mondiale"

24.07.2022 ( Aggiornata il 24.07.2022 14:35 )

In Aprilia come a casa


Lasciata la Yamaha dopo quattro anni e mezzo, che ambiente hai trovato a Noale?

“A convincermi è stata la visita in azienda. Ho notato subito la voglia di ogni singola persona di esprimere e offrire il massimo. Vedere i ragazzi all’opera mi ha trasmesso un grande orgoglio nei confronti del marchio da rappresentare. Avverto il calore familiare e sento la fame di vittoria in ognuno di noi. La fame di successo è una necessità: l’Aprilia ne è provvista a grandi dosi, e Massimo Rivola ne costituisce l’esempio perfetto”.

Che caratteristiche ha il vostro CEO?

“Massimo dà il Massimo, tutto qui (ride). Si notò subito come nel 2019 il suo apporto in stile Formula 1 diede al progetto MotoGP una marcia in più. Il cambiamento approntato è grandissimo, Rivola sta spingendo forte, ed è piacevole condividere i traguardi con un professionista del suo calibro, rivelatosi pure una bella persona”.

E la RS-GP com’è?

“Di turno in turno mi ci trovo sempre meglio in sella. Se nei primi weekend dell’anno faticavo un po’, adesso già il venerdì mi sento pronto. E questo è buono per me, come per il team. Ma stiamo ancora lavorando: abbiamo compiuto un passo in avanti ad Assen, ne faremo altri, nell’obiettivo di cucirmi addosso una moto con la quale esprimere il pieno del mio potenziale”.

Hai cominciato l’avventura in MotoGP con la Suzuki, hai vissuto una lunga parentesi in Yamaha, oggi c’è l’Aprilia: in questi anni la categoria è diventata più severa?

“Non definirei la MotoGP attuale più difficile rispetto al passato. Semmai, adesso ci troviamo tutti racchiusi nell’arco di un secondo. I 24 piloti sono davvero ravvicinati in termini cronometrici, condizione non registrata nelle stagioni passate. Oggi il campionato è più interessante, i tifosi possono assistere a battaglie ancora più equilibrate e incerte, le moto propongono soluzioni tecnologiche innovative”.

Con la livrea nera siete decisamente riconoscibili: quanto è importante una divisa distintiva?

“Vestiamo particolarmente eleganti, ma a noi interessa stare davanti. È ciò in cui vogliamo distinguerci. Il resto è interessante, però importa il giusto”.

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