MotoGP, con la Ducati Alex Marquez si sente migliore di Marc

Marc Marquez

Inevitabile la domanda riguardo al fratello otto volte campione, e ecco cosa si sono detti i due prima di salire ufficialmente in moto per la stagione: “Per dare una concreta immagine della situazione e forma fisica di Marc vi faccio un esempio. Gli ho detto che nella gara sprint ero tra i primi cinque e lui mi ha detto: "Beh, sarai sesto perché io sarò quinto.” Questa è stata la sua risposta e dice tutto si di lui. (Ride).

Sulla carta arrivo più in forma di lui, ma è Marc, andrà oltre. In preseason c'è chi tiene tutte le carte coperte, chi insegna poco e chi insegna molto. Penso che la Honda abbia gestito i rischi. Ad esempio, il 37.9 che Bagnaia ha fatto all'ultimo minuto, con la temperatura che c'era, è un rischio alto a dieci giorni dall'inizio di un Mondiale. Non era comunque necessario.”

Pensi che Marc possa ancora vincere il titolo seppur la Honda non sia performante?

"A 21 gare sì, perché è la più completa in tutte le condizioni e su tutti i circuiti. È ancora il più completo come pilota. Devi avere le armi per combattere perché non puoi andare tutti i fine settimana con il gancio, ma è il più completo."

Gli obiettivi di Alex Marquez

La voglia di riscatto per lo spagnolo di Cervera è alta e soprattutto vuole zittire tutte le malelingue. Nel prossimo anno Alex punta molto e darà il massimo: “Vincere ora è difficile, ma abbiamo quattro gare molto interessanti. Se faremo bene in tutte e quattro potrebbe essere una grande annata e, da lì, possiamo porci il vero obiettivo. Ora possiamo dire top 8 o top 7 per il primo anno con questa moto.

Avendo Marc al tuo fianco, è inevitabile che la gente parli di più di te e ti metta più pressione. È qualcosa con cui ho avuto a che fare da quando ero piccolo e non mi interessa. Però più che chiudere la bocca alla gente vorrei dimostrare a me stesso di cosa sono capace. Non avrò scuse, perché ho la moto e la squadra.”

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