L'oro del Veneto parla l'Enduro

Il passaggio all'enduro e la stagione 2022

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Così hai deciso di passare all’enduro?
“Nel 2016 ho provato una TM 125 vincendo cinque gare su sei del Campionato Triveneto Cadetti. L’esperienza mi è piaciuta; rispetto al trial ti abitua mentalmente a essere più immediato e istintivo nella guida. Mi sono impegnato vincendo nel 2019 tre gare su sei del Campionato Triveneto Junior 2T 250 2T con anche riscontri positivi nella Classifica Assoluta. Nel 2021, dopo la pandemia, ho debuttato nel Campionato Italiano Under23/Senior con terza poszione finale nella Junior 240 4T”.

Parliamo del 2022.
È stata una stagione di vittorie con la TM del Team Agon di Luca Miotto. Ho vinto il Campionato Italiano Junior Assoluto, quello 250 4T e il titolo Europeo Junior EJ1 sfiorando il podio dell’Assoluta”.

Tecnicamente è più impegnativo il Campionato Italiano Under 23/Senior o l’Europeo?
“Entrambe i campionati presentano difficoltà varie anche se le speciali dell’europeo sono decisamente più lunghe e tecniche. Diciamo che i due giorni di gara delle prove del Campionato Europeo, rendono tutto più impegnativo. Nell’italiano Under 23/Senior i distacchi sono invece minori con speciali meno lunghe e complicate”.

La squadra dell'Italia

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Oltre a te altri azzurri hanno brillato nel Campionato Europeo con la vittoria dell’Italia nella Classifica a squadre per Nazioni.
“La squadra dell’Italia all’ultima prova in Germania è stata scelta bene comprendendo oltre a me, Enrico Rinaldi, Nicola Recchia, Maurizio Micheluz. E stata un’emozione unica stringere tra le braccia il Trofeo Europeo per nazioni vinto già sabato in una classifica finale nella quale abbiamo preceduto Olanda, Francia, Norvegia, Polonia, Germania, Svezia. A fine gara ero stanco, ma soddisfatto di aver dato il 100% per portare a casa questa vittoria per l’Italia e per la Maglia Azzurra”.

Chi sono stati i tuoi maggiori avversari nella corsa al titolo continentale Junior EJ1?
“Alcuni avversari a inizio campionato erano molto vicini ai miei tempi. Poi sono migliorato sempre più ed ho incrementato i miei distacchi da loro consolidando anche la mia leadership in classifica. Gara dopo gara, non ho però mai sottovalutato nessuno controllando chi poteva giocarmi qualche brutta sorpresa”.