Da ieri, a oggi: i piloti più forti passati in Superstock1000 e Superstock600

Da ieri, a oggi: i piloti più forti passati in Superstock1000 e Superstock600© GP Agency

Rispettivamente fino al 2018 ed al 2015 i due campionati hanno rappresentato un palcoscenico importante e a basso budget per tanti giovani piloti, alcuni poi divenuti grandi

26.12.2021 ( Aggiornata il 26.12.2021 12:46 )

Michael Ruben Rinaldi


Proprio il romagnolo è un altro dei nomi più altisonanti transitati nelle classi Stock, che come Razgatlioglu ha saggiato sia la 600 che la 1000 tra il 2014 ed il 2017. L’avventura di Michael parte appunto nel 2014, quando disputa l’intera stagione in sella ad una Yamaha R6 (anche questa del team Bike Service!) mettendosi in mostra ad Imola e Jerez, dove ottiene rispettivamente un quinto ed un sesto posto.
 
L’anno successivo Michael si veste di verde Kawasaki entrando a far parte del team Italia, potenza di quegli anni, ed il passo avanti è evidente. In otto gare sale quattro volte sul podio, conquistando nel penultimo round di Jerez il suo primo successo in categoria, e chiudendo secondo in campionato alle spalle di Razgatlioglu.
 
I risultati ottenuti gli permettono di compiere il salto in Stock1000, entrando a far parte di quel team Ducati Aruba che è tutt’ora la sua famiglia. Nel 2016 prende le misure alla categoria conquistando due podi nelle prime due gare, mentre l’anno successivo nulla si frappone tra lui ed il titolo, che giunge nell’ultimo round di Jerez grazie a tre vittorie ed un totale di cinque podi (in nove gare).

Michael Van Der Mark


Per capire l’impatto di Michael Van Der Mark in Stock600 basterebbe far parlare i numeri. Alla posizione numero uno per numero di vittorie in categorie infatti c’è proprio l’olandese, a quota dieci affermazioni, ottenute nell’arco di un biennio di fuoco. Dopo un primo cameo nel 2010 (con un 7° posto nell’ultimo round di Magny-Cours) Van Der Mark disputa la sua prima stagione completa l’anno successivo, in sella alla Honda del team Ten Kate, iniziando con il botto.
 
Già al primo appuntamento di Assen infatti coglie la sua prima vittoria, alla quale ne seguiranno altre tre negli ultimi quattro appuntamenti. Un finale di stagione incredibile, che gli regala la terza piazza finale a soli 13 punti dal campione Metcher. L’appuntamento con il titolo è solamente rimandato, dato che nel 2012 il binomio tutto olandese centra l’obiettivo.
 
Nell’arco delle dieci prove previste Van Der Mark duella aspramente con l’azzurro Riccardo Russo, riuscendo a trionfare solamente nell’ultimo (vittorioso) round di Magny – Cours, grazie a sei vittorie (delle quali tre negli ultimi tre round) ed un totale di ben nove podi. Un biennio che ha formato non poco l’olandese volante, passato poi in Supersport per l’ultimo capitolo del suo processo di maturazione pre SBK.

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