        Spesso si dice che &ldquo;squadra che vince, non si cambia&rdquo;. Nel caso del team B-Max Racing, in effetti &egrave; cos&igrave;: la squadra capitanata da Massimo Buna sar&agrave; al via delle tappe europee del mondiale Superbike (e del National Trophy nel contesto del Campionato Italiano Velocit&agrave;) puntando sulla continuit&agrave;, affidandosi a due piloti che hanno gi&agrave; corso con le BMW della compagine italiana anche nella passata stagione. SBK, calendario 2023: date, orari TV, dove vederla Ruiu torna nel mondiale SBK a partire da Assen   A partire dal primo round europeo in programma sul tracciato olandese di Assen, l'inconfondibile BMW dalla livrea bianca, gialla e nera del team B-Max torner&agrave; nella griglia del mondiale Superbike con Gabriele Ruiu in sella. Verr&agrave; quindi data continuit&agrave; ad un progetto gi&agrave; iniziato lo scorso anno (e ancora prima nel CIV), con l'obiettivo di avvicinarsi alle posizioni di alta classifica e alle altre BMW presenti. Ruiu si aggiunger&agrave; quindi a quel gruppetto di piloti che prenderanno parte ai round del &ldquo;vecchio continente&rdquo;, insieme a Bradley Ray (Team MotoXRacing Yamaha) e Isacc Vi&ntilde;ales (Team Pedercini Kawasaki), e andr&agrave; tenuto d'occhio visto il suo grande talento gi&agrave; ampiamente mostrato in diverse occasioni nelle passate stagioni. Yamaha R7 Cup, calendario 2023: ecco le date della nuova stagione La Marra confermato nel National Trophy  Oltre all'impegno nel mondiale, per&ograve;, il team B-Max ha deciso di confermare anche quello all'interno del contesto nazionale, schierando una BMW nel National Trophy 1000 affidata a Eddi La Marra. Anche in questo caso, l'idea di fondo &egrave; stata quella di proseguire il progetto iniziato nel 2022, mirando senza mezzi termini alle posizioni da podio con un pilota veloce e di grande esperienza come Eddi, gi&agrave; vincitore del medesimo campionato nel 2019. ESBK, Taccini racconta il suo esordio: "Acciaccato ma ottimista" | Esclusiva       

La squadra capitanata da Massimo Buna sar&agrave; in griglia con il talento romano a partire da Assen. Confermato anche l'impegno nazionale con Eddi La Marra

SBK: il team B-Max al via delle tappe europee con Gabriele Ruiu

Il contatto è avvenuto alla San Donato, durante la gara del Trofeo organizzato dal MotoClub Spoleto 

CIV Mugello, National Trophy 1000: Salvadori-La Marra, che strike!

        Arriva un'altra conferma di alto livello per quanto riguarda la stagione 2022 del National Trophy 1000, ovvero quella di Eddi La Marra. Archiviato un anno non semplice con la Ducati, culminato con lo spaventoso incidente di Vallelunga, il campione 2019 sar&agrave; infatti al via con la BMW del team B-Max di Massimo Buna. Il numero 47 andr&agrave; ad affiancare un altro ex-campione della categoria, ovvero Remo Castellarin, al rientro nel trofeo. CIV SBK, Pasini: "Progetto a lungo termine, voglio arrivare al mondiale" La Marra: &ldquo;Sono nel posto giusto per riscattarmi&rdquo;  &ldquo;Dopo aver chiuso un 2021 non soddisfacente, ho trovato nel team B-Max un interesse concreto e l'opportunit&agrave; di riscattarmi in un campionato che sento mio&rdquo;, ha detto il pilota di Ferentino. &ldquo;So che serviranno vari test, visto che non corro con un quattro cilindri in linea dai tempi della Stock 1000 e sono reduce da un infortunio alla mano che continua a darmi noia. Nonostante abbia girato soltanto due giorni a Valencia, comunque, il feeling con questa moto &egrave; gi&agrave; buono&rdquo;. Non &egrave; mancata anche una battuta sul compagno di squadra, che sar&agrave; un amico ma anche e soprattutto un rivale: &ldquo;Conosco Castellarin da molto tempo e abbiamo gi&agrave; corso insieme in passato. Ho un ottimo rapporto con lui e so che sar&agrave; un rivale agguerrito. Il livello del National Trophy sar&agrave; molto alto e con tanti piloti forti al via. Non sar&agrave; una passeggiata, ma penso per&ograve; di poter dire la mia&rdquo;. Riccardo Russo riparte dal National Trophy con il Berclaz Racing       

Gi&agrave; campione del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto nel 2019, Eddi sar&agrave; in griglia con la supersportiva tedesca schierata dal team B-Max di Massimo Buna per tornare al vertice. Affiancher&agrave; Remo Castellarin

National Trophy, La Marra passa a BMW: obiettivo secondo titolo

Eddi La Marra ed il Broncos Racing Team uniranno le forze per l&#39;assalto al titolo 2021 del National Trophy 1000. Il campione dell&#39;edizione 2019 correr&agrave; con la squadra campionessa in carica con l&#39;obiettivo di bissare il grande risultato dello scorso anno, in sella ad una Ducati Panigale V4-R.  Eddi, reduce da un 2020 non semplice nel CIV Superbike con l&#39;Aprilia RSV4, ha gi&agrave; avuto modo di prendere confidenza con la supersportiva di Borgo Panigale in occasione della due giorni di test sul circuito del Mugello, dove si svolger&agrave; la prima gara stagionale il 18 aprile.  ELF CIV: Kevin Zannoni in SS600 con il team SGM Tecnic  Un accordo arrivato in extremis   Come confermato dallo stesso La Marra, l&#39;accordo tra le parti &egrave; arrivato all&#39;ultimo momento: &quot;L&#39;accordo con il team Broncos &egrave; arrivato in extremis, ma si &egrave; dimostrato subito serio e dalle basi concrete. Per me sar&agrave; un piacere correre per questa squadra con la Ducati e cercher&ograve; di tornare alla vittoria in un campionato che mi ha gi&agrave; regalato soddisfazioni. Al Mugello ho provato la V4 R con cui affronter&ograve; la stagione: ha un gran potenziale e dovr&ograve; lavorare coi ragazzi per cucirmela addosso. Adesso dobbiamo pensare alle prossime prove, perch&eacute; l&#39;obiettivo &egrave; essere protagonisti in ogni weekend di gara&quot;.  Soddisfatto dell&#39;accordo anche il team manager Luca Conforti: &quot;Vederlo tornare su una Ducati &egrave; stato bello ed emozionante, ma adesso ci dovremo impegnare tutti per arrivare competitivi al primo round del Mugello. Penso che il National Trophy 1000 sia la giusta realt&agrave; per Eddi, perch&eacute; &egrave; una categoria in cui le gare sono brevi ma intense ed un pilota come lui pu&ograve; fare la differenza. L&#39;obiettivo &egrave;, come sempre, dare il meglio in ogni uscita stagionale con la nostra V4 R. Ringrazio i sostenitori ed il pap&agrave; di Eddi. Il Broncos Racing ha preso un ragazzo di estremo valore&quot;.  CIV, Round del Mugello nel mirino dei team mondiali 

La classe 1000 del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto avr&agrave; nuovamente in griglia il campione 2019, che correr&agrave; con la Panigale V4-R della squadra capitanata da Luca Conforti

National Trophy: Eddi La Marra al via con la Ducati Broncos Racing

Il Team Nuova M2 Racing &egrave; sceso nei giorni scorsi in pista, sul tracciato Marco Simoncelli del Misano World Circuit. La squadra di Enzo Chiapello ha potuto proseguire il lavoro di preparazione alla stagione 2020, comparando due modelli Aprilia presenti nel garage: la versione SBK, affidata al francese Christophe Ponnson. La 1100 da Campionato Italiano Velocit&agrave;, nelle mani di Lorenzo Savadori e La Marra, con Flavio Ferroni impegnati in prove relative al National Trophy.  Ponsson, gi&agrave; visto in azione nella Penisola Iberica qualche mese fa, ne &egrave; uscito pi&ugrave; che soddisfatto: &quot;Si &egrave; trattato di un test molto buono - conferma - quando sono rientrato a casa, mi sono reso conto che il feeling in sella fosse davvero positivo. Rispetto alle precedenti uscite, in sella alla RSV4 avevo una sensazione di maggior sicurezza e comfort. Meglio di Jerez e Portimao, tracciati in cui eravamo andati durante l&rsquo;inverno&rdquo;.  La pioggia lo ha disurbato, ma non pi&ugrave; di tanto: &quot;Un po&rsquo; ha piovuto - Chris spiega -. Abbiamo girato poco con l&rsquo;asciutto, condizione che ci ha visto fare passi avanti costanti. Soprattutto io, sono tornato a giocare con la mia Aprilia, guidando disinvolto e sciolto nei movimenti. Il lavoro sulla posizione di guida &egrave; continuato, perch&eacute; io sono alto e dotato di una corporatura importante. In Portogallo non mi sentivo a posto, il team mi ha aiutato a trovare ci&ograve; che mi serve. Adesso sento la moto e la controllo come voglio. Mi sento bene in sella, tutto era a posto. Inoltre, il carattere del V4: mi &egrave; piaciuto, ho potuto sfruttarlo meglio. La base di lavoro trovata a Misano sar&agrave; valida per tutta la stagione, perch&eacute; il mio feeling in sella lo spiegava bene&rdquo;.    Per Ponnson, il programma 2020 prevede il Mondiale delle derivate di serie: &quot;Al 99% sar&ograve; a Jerez per l&rsquo;inizio della stagione SBK. Come detto, faremo delle wild card ma, considerando la situazione attuale, non sappiamo ancora quali. Diciamo che l&rsquo;Andalusia potrebbe essere la prima delle nostre partecipazioni, alla quale ne aggiungeremo sicuramente altre&quot;.  Ecco il calendario ufficiale dell&#39;ELF CIV 2020  Dall&rsquo;altra parte del garage, Lorenzo Savadori. Il cesenate ha portato in pista la RSV4 da 1100 centimetri cubi: &ldquo;Il mio programma di lavoro prevedeva un giorno di test sulla nuova Aprilia RSV4 1100 Factory e mezza giornata sulla RS-GP- svela - Sfortunatamente i due giorni sono stati fortemente condizionati dal maltempo e non siamo riusciti a seguire la tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Personalmente ho girato poco qui a Misano, speriamo di riuscire a preparare al meglio il primo round del CIV con i prossimi test in programma proprio sulla pista in cui inizieremo il CIV 2020&quot;.  A completare il tris di pilota Nuova M2 Racing, Eddi La Marra, campione del National Trophy 1000: &ldquo;Buon test quello fatto a Misano - dichiara - Abbiamo provato un po&rsquo; di soluzioni lavorando molto. A livello di tempi non sono riuscito a centrare l&rsquo;obiettivo che mi ero prefissato, avrei voluto fare di meglio e potendo girare di pi&ugrave; ne avremmo avuta la possibilit&agrave;. Aspettiamo i test del Mugello per concretizzare il lavoro svolto&rdquo;.  Tra i tanti particolari tecnici, l&#39;elettronica &egrave; l&#39;elemento pi&ugrave; misterioso di una SBK  &nbsp; 

Il team Nuova M2 Racing ha portato in pista Chris: &quot;Ora mi sento bene in sella alla RSV4&quot;. Savadori: &quot;Il maltempo ci ha condizionato&quot; e La Marra: &quot;Buon test, ma avrei voluto fare di pi&ugrave;&quot;

Ponnson: &ldquo;A Misano, meglio di Jerez e Portimao&rdquo;

&nbsp;Questa &egrave; una bella notizia per lui e per il Campionato Italiano Velocit&agrave;. Eddi La Marra torna a gareggiare nella classe Superbike, categoria in cui il pilota di Ferentino ha vinto un titolo nel 2013 ed ha partecipato da &ldquo;fuori classifica&rdquo; nel weekend di Vallelunga, in sella ad una RSV4 da 1100 centimetri cubi. Sappiamo tutti come l&rsquo;infortunio e le conseguenti complicazioni abbiamo &ldquo;rallentato&rdquo; Eddi ma, dopo il National Trophy da lui conquistato nel 2019, non ci sono pi&ugrave; dubbi: La Marra &egrave; pronto a tornare tra i grandi e lo far&agrave; con il Nuova M2 Racing, squadra che gli affider&agrave; una Aprilia evoluzione: &ldquo;Sono molto contento - le parole del pilota laziale - perch&eacute; tornare nel CIV Superbike rappresenta una grande opportunit&agrave;. Ringrazio Nuova M2 Racing ed Enzo Chiapello, il mio obiettivo &egrave; dare il massimo in ognuno dei sei round previsti, magari puntando anche ad una wild card mondiale&rdquo;. Le wild card certe saranno ad appannaggio di Christophe Ponsson, francese gi&agrave; visto in SBK e MotoGP. Lui, La Marra e Riccardo Russo rappresenteranno il trio d&rsquo;assalto di Noale, che vuole rendere la vita molto dura a Michele Pirro su Ducati Barni. 

Eddi ed il team Nuova M2 Racing affronteranno il 2020 insieme, dopo il campionato vinto nel National Trophy 1000&nbsp;&nbsp;

La Marra prepara il ritorno nel CIV Superbike

“Certo i ricordi ogni tanto vengono fuori però ho imparato a mettere da parte quell’aspetto”, ci dice Alessia Polita nella nostra intervista esclusiva

EICMA Live: Polita-La Marra

&ldquo;Andare alle gare di Eddi? Per me inizialmente &egrave; stato difficile. Poi mi sono abituata, adesso sono tranquilla in pista&hellip; Certo, i ricordi ogni tanto vengono fuori per&ograve; ho imparato a mettere da parte quell&rsquo;aspetto&rdquo;, ci racconta Alessia Polita nella nostra intervista allo stand di Motosprint.  &ldquo;La sua vittoria che mi &egrave; piaciuta di pi&ugrave;? Ho preferito quella di Misano, un po&rsquo; perch&eacute; &egrave; la pista dove abbiamo avuto bruttissimi incidenti entrambi, e poi perch&eacute; terminata la gara si &egrave; fermato e mi ha dato un bacio. Per me quella &egrave; stata la vittoria che ha rappresentato il campionato&rdquo;.    &ldquo;Un pilota ha bisogno di una persona che capisca bene quello che significa correre. Non &egrave; facile trovare una persona che ti affianca e che ti sprona a fare ad affrontare un weekend nel modo in cui deve essere affrontato&rdquo;, aggiunge Eddi La Marra. &ldquo;Noi ci siamo sempre spalleggiati, anche prima che si facesse male ci aiutavamo. Quando ho delle domande, delle incertezze, le dico &lsquo;a te che mi hai guardato da fuori che te ne sembra?&rsquo; Lei non &egrave; che ha fatto la farmacista, quindi lo capisce bene cosa significa andare in moto. E&rsquo; una grande aiuto, perch&eacute; &egrave; una persona con cui condividere la vita e anche lo sport&hellip;&rdquo;   

&ldquo;Certo, i ricordi ogni tanto vengono fuori per&ograve; ho imparato a mettere da parte quell&rsquo;aspetto&rdquo;, ci dice Alessia Polita nella nostra intervista esclusiva

Polita-La Marra: che coppia!

        La storia di Alessia Polita e quella del neo-campione del National Trophy Eddi La Marra sono intrecciate a doppio filo: hanno vissuto tanti alti e bassi da quel 2013 che li vide entrambi protagonisti di due brutti incidenti. Prima fu Alessia, in un turno di prove del CIV, il 15 giugno del 2013 a Misano. Da allora ha perso l&rsquo;uso delle gambe. Poco dopo, il 27 agosto dello stesso anno, sempre a Misano, durante dei test privati, &egrave; stato La Marra a rischiare la vita, e a fare lunghi mesi di ospedale e tanta riabilitazione. Fino a tornare in moto. Alessia, invece, si sta dedicando con successo al monosci. Entrambi hanno lo sport dentro ed entrambi sono accomunati dal grande amore per le moto. Dopo la vittoria del National Trophy al Mugello da parte del suo Eddi, la Polita ha postato sui suoi profili social una foto che la ritrae proprio con lui in un tenero bacio. NULLA E&rsquo; STATO FACILE - &ldquo;Non amo particolarmente pubblicare i rapporti personali su Facebook, ma oggi te lo devo e ce lo devo perch&eacute; nulla per noi &egrave; stato facile&rdquo;, esordisce Alessia.&ldquo;Dall&rsquo;inizio del nostro rapporto al disastro che ci &egrave; capitato e che ormai tutti conoscono nel mentre della nostra relazione e come se non bastasse anche noi ci abbiamo messo del nostro, ma quando il mondo ti crolla addosso non &egrave; semplice ricominciare&rdquo;, continua la jesina con il suo tipico linguaggio colorito ma diretto. &ldquo;Ma ce l&rsquo;abbiamo fatta nonostante sacrifici e sofferenze. Non abbiamo avuto molte persone dalla nostra parte, ma quelle sufficienti a prenderci per mano ed aiutarci a vedere il sole. &ldquo;Per questo ringrazio tutti i nostri pochi ma buoni amici che abbiamo e ci sono stati vicino e sopportato davvero, alle persone che abbiamo incontrato lungo il nostro impervio cammino e hanno fatto luce ai nostri giorni, ma grazie a noi che nonostante tutto siamo qua e spero che almeno un po&rsquo; io ti abbia aiutato a diventare campione italiano National Trophy 2019.&ldquo;Sono orgogliosa di te, perch&eacute; quest&rsquo;anno non hai proprio sbagliato niente!&rdquo; conclude Alessia Polita. L&rsquo;INCIDENTE - Per la cronaca, ricordiamo che quando Eddi La Marra ebbe l&rsquo;incidente, militava nella classe Superbike del CIV e aveva talmente tanto vantaggio nei confronti degli avversari che si aggiudic&ograve; il titolo tricolore nonostante la defezione forzata alle ultime gare della stagione. La Marra &egrave; tornato a correre in moto tre anni dopo, nel 2016, dopo che inizialmente gli era stata negata la licenza, vista la delicatezza dell&rsquo;intervento alla testa che aveva subito. &nbsp;       

&ldquo;Non abbiamo avuto molte persone dalla nostra parte, ma quelle sufficienti a prenderci per mano ed aiutarci a vedere il sole&rdquo;, annuncia Alessia Polita &nbsp;

Alessia Polita a Eddi La Marra: “Non hai sbagliato niente!”

        Al Mugello, in una gara disputata sotto un cielo nuvoloso, Eddi La Marra ha vinto la sesta gara del National Trophy 1000 nella classe Superbike e portando a 29 punti il proprio vantaggio su Perotti. Un margine tale che gli consente di aggiudicarsi con una gara di anticipo il titolo di campione del National Trophy 2019. LA GARA &ndash; Con la pista ancora completamente bagnata per le piogge cadute nel corso della notte, la direzione gara ha deciso di effettuare due giri di ricognizione e di accorciare a 8 giri la durata della gara. Allo spegnersi del semaforo La Marra si &egrave; portato subito in testa, seguito da Lorenzo Lanzi, Agatino Sgroi e Fabrizio Perotti. Al terzo giro era Lanzi a portarsi al comando, seguito a ruota da La Marra. L&rsquo;esperto pilota della BMW restava in prima posizione per quattro giri, ma nel penultimo passaggio La Marra sferrava il suo attacco decisivo e tagliava per primo il traguardo davanti a Sgroi e a Perotti, mentre Lanzi calato nelle ultime tornate, chiudeva al quarto posto. Quinta posizione per Alessio Castelli che precedeva i senatori Alessio Velini ed Ivan Goi. Daniele Zinni, Fabio Marchionni e Alessio Terziani completavano nell&rsquo;ordine la top ten. &ldquo;&Egrave; stato un week end molto difficile&rdquo;, ha detto La Marra. &ldquo;Sto male fisicamente ma ho cercato di dare il massimo resistendo in gara perch&eacute; ne valeva la pena, lo dovevo al Nuova M2 Racing perch&eacute; da inizio campionato tutti i ragazzi hanno fatto un lavoro esagerato. Sono molto contento della squadra perch&eacute; lavoriamo sempre bene, sono contento di aver regalato una bella soddisfazione a Enzo&rdquo;. La Marra ha siglato anche il giro veloce in gara, con il crono di 1&rsquo;51&rdquo;888 LA CLASSE 600 -&nbsp; Si &egrave; corsa prima della 1000 con la pista nelle stesse condizioni: umida e difficile da interpretare. Per questo motivo il neo campione Michele Magnoni ha deciso di non gareggiare al termine dei due giri di ricognizione. Roberto Farinelli l&rsquo;ha dominata dal primo all&rsquo;ultimo giro. Senza commettere errori e dimostrando una notevole sensibilit&agrave; nella guida, Farinelli &egrave; andato a vincere con oltre dieci secondi di vantaggio sul secondo classificato Andrea Guzzon. Terzo gradino del podio per Simone Saltarelli che ha preceduto di oltre tre secondi la coppia formata da Emanuele Pusceddu e Tommaso Lorenzetti. Il prossimo ed ultimo appuntamento con il Pirelli National Trophy 1000 e 600 &egrave; fissato all&rsquo;autodromo di Vallelunga nel weekend del 5 e 6 ottobre.       

&ldquo; Sto male fisicamente ma ho cercato di dare il massimo resistendo in gara perch&eacute; ne valeva la pena&rdquo;, ha detto il pilota ferentino, che si aggiudica con una gara di anticipo il titolo di campione del National Trophy

National Trophy: La Marra vince gara e titolo al Mugello

Se siete quelle persone che, quando sentono parlare di chi ha fatto sacrifici enormi prendendosi rischi altrettanto ben dimensionati per inseguire i propri sogni, esclamano &laquo;Ma chi gliel&rsquo;ha fatto fare?&raquo;, potete voltar pagina tranquillamente. Gi&agrave;, perch&eacute; parliamo di quelli che non mollano un millimetro, pur di seguire ci&ograve; che hanno nel DNA. Potrebbero cercare un posto tranquillo, e invece sono alla ricerca del propellente necessario per continuare a essere dei sognatori.&nbsp; Per i quali abbiamo il massimo rispetto. Come si fa a non buttare un occhio ai risultati del National Trophy Pirelli 1000 nel CIV per vedere cosa sta facendo Eddi La Marra? L&rsquo;occhio cade proprio su quella classifica e la soddisfazione gonfia il petto: ha vinto, Eddi ha vinto anche questa volta.&nbsp;  DOPPIA VITTORIA - E sono due su due&hellip; La Marra &egrave; uno che la vita lo ha trattato con la mano pesante: ottima promessa a met&agrave; anni 2000, inizia il decennio successivo vincendo tra le derivate di serie. Va forte, ha la fiducia dei partner tecnici e dei costruttori, insomma sta per fare il grande salto.&nbsp; Ma un cordolo di Misano lo spara in aria nell&rsquo;estate del 2013. Una botta devastante che lo lascia segnato. La sfiga qualche volta ha una mira incredibile, pensate un po&rsquo;, la sua ragazza era Alessia Polita&hellip; Un anno tremendo che ovviamente cambia entrambi: si lasceranno ma continueranno a cercare quelle emozioni che hanno dato e tolto loro tanto.&nbsp; Sembra una storia degna di una tragedia greca, ma la vita degli umani &egrave; un po&rsquo; diversa da quella dei personaggi del Mito. Bisogna imparare di nuovo: a camminare a pensare, per trovare una nuova strategia per continuare a vivere e a correre. Eddi aveva una sola idea, espressa sempre e in ogni condizione: tornare a correre. Perch&eacute;? Per quale motivo vuoi tornare in pista, forse per farti ancora molto male?  ALL&#39;INFERNO E RITORNO - Si chiama vivere: c&rsquo;&egrave; gente fatta per correre, punto e basta e, fino a quando non sar&agrave; soddisfatta continuer&agrave; in ogni modo a girare il pi&ugrave; velocemente possibile con un mezzo a motore. La storia &egrave; piena di gente che &egrave; tornata in pista dopo essere stata all&rsquo;inferno o da quelle parti. E bisogna fare il tifo per loro, averli cari, smettere di considerare lo sport un odioso business con puzzolente contorno di odio social.&nbsp; Certo, c&rsquo;&egrave; anche questo, ma allora ditemi perch&eacute; ci sono migliaia di persone nel Mondo che corrono in moto a vario livello. Sono tutti milionari? Corrono contro o a favore di Valentino Rossi? Fanno parte di qualche complotto? No, sono essere umani molto sensibili, come tutte le persone dotate, che hanno capito di avere un talento e soprattutto una passione fuori dal comune. I nostri umanissimi eroi.&nbsp; 

L&rsquo;esempio del pilota laziale, che nonostante tutto continua a seguire il proprio DNA &nbsp;

Gli umanissimi eroi: Eddi La Marra

        La cornice del Mugello ha ospitato l'ultimo round della Coppa Italia, oltre 300 piloti al via tra comprovati professionisti della Velocit&agrave; ed i cosiddetti 'amatori'. Al via la RR Cup, il Bridgestone Champions Challenge, la Michelin Power GP e l'International Grand Prix 125-250 e il Trofeo Italiano Amatori. Yamaha RR Cup -&nbsp; Una gara ricca di significati ha suggellato la stagione 2016 del Trofeo RR - Racing Riders - Cup. Nel gran giorno di Giampiero Manzi, sesto sul traguardo e campione 2016 complice l'uscita di scena di Cosimo Diviccaro, una lotta a tre per la vittoria ha visto Alessio Terziani primeggiare per soli 120 millesimi rispetto a Eddi La Marra, strepitoso secondo al rientro nelle competizioni a tre anni di distanza dal drammatico incidente nei test di Misano. Il Campione CIV Superbike 2013 ha sfiorato la vittoria cos&igrave; come Remo Castellarin, altra wild card d'eccezione, 3&deg; sul traguardo a 0"174 dal vincitore. Eddi La Marra torner&agrave; in pista il prossimo weekend, sempre sul circuito del Mugello, per schierarsi nel Campionato Italiano di Velocit&agrave;, che ha vinto nel 2013 nella classe Superbike.Bridgestone Champions Challenge -&nbsp; Nella classe 1000 un finale al photofinish ha premiato David Vieider per soli 171 millesimi rispetto ad Andrea Poggi con Luca Volpato a completare il podio, ma grazie al quinto posto Alessio Toffanin si &egrave; aggiudicato il titolo 2016. Sfortunato Luca Marconi, wild card d'eccezione, costretto al ritiro nelle prime fasi di gara dopo una superlativa pole position. La Bridgestone Champions Challenge 600 ha invece premiato Alessandro Tonucci, da wild card in trionfo a precedere Lorenzo Cipiciani, Luciano Leotta e Mauro Carzaniga.Michelin Power GP&nbsp; La settima edizione della Michelin Power GP ha riservato interessanti verdetti in due emozionanti gare vissute al Mugello. La Michelin Power GP 1000 ha premiato il 'Rookie' Raphael Keller in volata su Fulvio Faccietti e Matteo Milanese con Marco Guerriero classificatosi quarto. Discorso analogo nella Michelin Power GP 600 con Luca Del Canuto in trionfo per soli 137 millesimi a scapito di Alex Sassaro, a seguire il poleman Vincenzo Giorgianni sale sul pi&ugrave; basso gradino del podio mentre Alessandro Daina ha portato a termine la corsa in quinta posizione.International Grand Prix 125-250 -&nbsp; Epilogo a sorpresa nella International Grand Prix 125-250, serie riservata alle gloriose 125cc e 250cc 2 tempi da competizione. Ad aggiudicarsi la vittoria in gara &egrave; stato Jarno Ronzoni, ma grazie al secondo posto lo svizzero Roger Heierli si &egrave; assicurato il titolo della top class 250 GP. Se Danilo Gori, scattato dalla corsia dei box, ha suggellato la rimonta con il terzo gradino del podio, nelle altre classi al via successi per Alessandro Pozzo (laureatosi Campione della 125 GP), Daniele Scagnetti (125 SP) e Massimiliano Tesori (250 SP), quest'ultimo a precedere il Campione 2016 Lorenzo Linari. Trofeo Italiano Amatori -&nbsp; Tra le 1000cc si &egrave; imposto in Gara 2 della 'Base' Fabio Porcelli, successi nelle altre due graduatorie a firma Davide Pezzi (1000 Avanzato) e Federico Napoli (1000 Pro). Passando alle 600cc, Filippo Scalbi si &egrave; assicurato la vittoria nella 600 Pro mentre in Gara 2 della Base/Avanzato affermazioni di Stefano Munerato (600 Base) e Fabio Giusti (600 Avanzato).       

Il campione italiano Superbike 2013 era fermo da tre anni per un brutto incidente. Torner&agrave; in pista il prossimo weekend al CIV

Coppa Italia: La Marra torna e sfiora la vittoria

        &ldquo;E&rsquo; stata una notizia davvero inaspettata, ma che mi ha dato una grande botta di vita! Sono stati tre anni davvero difficili e che non auguro a nessuno", cos&igrave; dice Eddi La Marra che tre anni dopo il bruttissimo incidente di Misano torna a correre. "Dopo l&rsquo;incidente, quando ho realizzato che le moto non sarebbero state pi&ugrave; il mio futuro, mi &egrave; caduto il mondo addosso. Ho passato momenti davvero duri, ho pianto, ho provato tanta rabbia e ho fatto fatica ad accettare tutto questo. Fortunatamente ho avuto a fianco mio padre, Alessia e tutta la famiglia che ringrazio ancora oggi per essermi stati vicini. Ma ora &egrave; arrivato il tempo di voltare pagina e trasformare un incubo in un bellissimo sogno", si sfoga Eddi La Mrra, che in quell'incidente ha rischiato la vita. "Sono consapevole che tre anni di stop siano davvero difficili da recuperare: le moto hanno subito una rivoluzione tecnica esagerata e tornare in sella ad alti livelli sar&agrave; molto impegnativo", dice La Marra. "Mi sto allenando tutti i giorni sia in palestra che con la moto da cross, ma la staticit&agrave; del mio lavoro che mi vede tutti i giorni seduto alla guida del camion, non mi aiuta sicuramente. Andr&ograve; con i piedi di piombo prendendo questa grande chance con la giusta filosofia. Ringrazio tantissimo Barni per aver dimostrato ancora una volta di credere in me dandomi questa opportunit&agrave; e tutte le persone che mi sostengono&rdquo;. Per Eddi si conclude un incubo iniziato il 27 agosto del 2013 a  Misano a seguito di un brutto incidente avvenuto durante un test  Superbike. Quell'anno, comunque, Eddi aveva un tale vantaggio in classifica che vinse comunque il titolo italiano della classe Superbike. Saranno due le competizioni che vedranno Eddi tornare alle corse. La prima il prossimo weekend (1 e 2 ottobre) al Mugello in occasione  della Coppa Italia, mentre la settimana successiva (7 e 8 ottobre) sar&agrave;  impegnato come wild card nell&rsquo;ultima tappa del Campionato Italiano  Superbike che si disputer&agrave; sempre sul circuito toscano. &ldquo;Sono felicissimo che Eddi possa tornare a correre perch&egrave; significa che sta bene ed &egrave; guarito al cento per cento", aggiunge Marco Barnab&ograve;, principal del Team Barno. "In questi tre anni Eddi non ha mai smesso di crederci un solo giorno, ha lottato contro tutto e tutti dimostrando una tenacia fuori dal comune.  "Anche se per noi sar&agrave; un enorme impegno schierare una terza moto non posso che essere felice di poterlo fare per lui. Eddi ha dato molto a questo sport e purtroppo ha ricevuto poco&hellip; se lo merita e sono orgoglioso di potergli dare questa possibilit&agrave;. Ovviamente queste due gare saranno per lui un allenamento in vista di un definitivo rientro alla corse nel 2017&rdquo;. &nbsp;        

"Sono stati tre anni davvero difficili e che non auguro a nessuno", dice Eddi La Marra, che scender&agrave; in pista al Mugello per la Coppa Italia e il CIV.

CIV: torna Eddi La Marra

Alessia Polita ha postato su Facebook un paio di foto insieme al suo fidanzato Eddi La Marra: lei in kart e lui che sembra darle consigli sulle traiettorie, e poi ancora una foto di loro due insieme ma con Eddi in tuta dopo aver girato in supermoto e Alessia che gli sta amorevolmente vicina.    I due sono legati ormai da parecchio tempo e il loro affiatamento non &egrave; stato mai scalfito dal terribile incidente del 15 giugno dello scorso anno, quando Alessia ha perso l'uso delle gambe.  "Sempre insieme, nonostante ci scanniamo", commenta Alessia. E qualcuno commenta: "L'amore non &egrave; bello se non &egrave; litigarello". Che sia davvero cos&igrave;?  Fiammetta La Guidara

"Sempre insieme, nonostante ci scanniamo", scrive Alessia su Facebook. E la loro storia rimbalza nel web

Polita e La Marra: &egrave; amore!

Eddi La Marra sta affrontando la sua nuova vita lontano dalle corse. E non &egrave; una vita facile.  Il 27 agosto 2013 in un test privato a Misano (per collaudare la Ducati 1199 Panigale in versione Superbike) La Marra ha sbattuto violentemente la testa a seguito di un brutto high side causato da un cordolo scivoloso (leggi QUI). Ha subito&nbsp; un delicato intervento (leggi QUI e QUI).  "Ho recuperato al 100% dopo due settimane di coma e quattro mesi di ospedale. Trovarmi in un letto senza poter fare niente non &egrave; stato facile ma &egrave; andata, ora ho ripreso la forma quasi come quando correvo. Adesso per&ograve; lavoro, guido il camion. Mio padre ha una ditta di trasporti e occasionalmente lo facevo anche prima. Ora mi sono dovuto adattare. Io vorrei tornare a correre, ma i medici FMI non mi danno il nullaosta. Il trauma cranico &egrave; stato importante, ci sono state delle emorragie ed &egrave; stato asportato un ematoma: nessuno si vuole prendere la responsabilit&agrave;. Ma sono a posto, sono gi&agrave; andato in pista due volte a Vallelunga e una a Misano, dove mi ero fatto male provando la Ducati SBK che dovevo guidare in Turchia. E quando mi hanno dimesso dalla riabilitazione mio padre &egrave; venuto a prendermi col furgone e senza passare da casa mi ha portato a fare motard a Latina: per me era importante".  Dario Ballardini  L' intervista integrale &egrave; pubblicata sul numero di Motosprint in edicola dal 21 ottobre. Sulla rivista in edicola potete trovare un ampio resoconto della MotoGP in Australia, con tante news.   &nbsp;

14 mesi fa un incidente durante un test ha stravolto la vita del pilota 

Eddi La Marra: &ldquo;Adesso guido i camion&rdquo;

Alex Marquez ha deciso di seguire sempre pi&ugrave; da vicino le orme del fratello iridato Marc e sta mettendo in luce in Moto3. Suo il miglior crono questa mattina nel warm up, con il tempo di 1'47''626.  Secondo miglior crono per Efren Vazquez, mentre l'autore della pole Jack Miller ha chiuso il turno in quarta posizione.  Quinta piazza per Romano Fenati, che ha siglato il miglior giro in 1'47''924, sei decimi pi&ugrave; alto del crono che ieri gli ha consentito di qualificarsi in decima posizione.  Tredicesimo Enea Bastianini, diciannovesimo Niccol&ograve; Antonelli, ventunesimo Francesco Bagnaia davanti a Maria Herrera.  Alessandro Tonucci chiude la sessione in ventisettima posizione, Matteo Ferrari &egrave; trentesimo.  Qui i tempi.

Quarto l'autore della pole Miller, appena 16 millesimi pi&ugrave; veloce di Romano Fenati

GP Spagna, warm up per Alex Marquez 

C&rsquo;era anche Eddi La Marra alla presentazione del Barni Racing, a Casirate d&rsquo;Adda (BG).  La squadra ha presentato ufficialmente Manuel Poggiali e Ivan Goi per il Campionato Italiano di Velocit&agrave; categoria Superbike; Ondrej Jezek e Leandro Mercado che gareggeranno per la Coppa del Mondo Superstock 1000.  Eddi La Marra (come potete leggere nell&rsquo;intervista pubblicata sul numero di Motosprint in edicola), non ha ancora il nulla osta dei medici per correre. Ma evidentemente il team Barni, la squadra con la quale l&rsquo;anno scorso ha vinto il titolo italiano SBK; gli ha lasciato una porta aperta.

Quest&rsquo;anno corrono Poggiali e Goi. In attesa...

La Marra: porta aperta al Team Barni

Ha raggiunto oltre 1000 &ldquo;Mi piace&rdquo; la pagina facebook apeta per sostenere il ritorno di Eddi La Marra alle corse. Il pilota lo scorso anno stava disputando un&rsquo;ottima stagione, tanto che &egrave; diventato campione italiano Superbike pur avendo perso parte della stagione, ed era ben piazzato anche nella Coppa del Mondo Stock. La battuta d&rsquo;arresto &egrave; arrivata con un incidente a Misano, il 27 agosto 2013 in un test privato per collaudare la Ducati 1199 Panigale in versione Superbike: La Marra ha sbattuto&nbsp; violentemente la testa a seguito di un brutto high side causato da un cordolo scivoloso; ha subito un delicato intervento, dal quale pian piano si &egrave; ripreso. Ma ora &egrave; a piedi, mentre vorrebbe tornare a correre.  Ecco l&rsquo;appello dei sostenitori su FB:  &ldquo;Eddi quest&rsquo;anno non avrebbe trovato alcun team disposto a dagli una moto per correre. La sua vecchia squadra, cio&egrave; il Team Barni, ha allestito per forza di cose la squadra 2014 quando ancora la situazione clinica di Eddi era fumosa: una moto in pi&ugrave; per Eddi richiederebbe uno sforzo economico che il Team Barni non pu&ograve; sostenere (ha gi&agrave; due moto nel CIV e due nella SuperStock). Lo stesso ragionamento, ovviamente, vale anche per gli altri team.&rdquo; (Fonte - Sella.it)  E&rsquo; uno scandalo che un talento come quello di Eddi resti a piedi per la stagione 2014, con questa pagina vogliamo unire tutti i suoi fan per gridare a gran voce la nostra voglia di rivederlo trionfare sulle piste!  Il talento di un campione non va fermato!&rdquo;

Una pagina fecebook per sostenere il pilota 

Vogliamo Eddi La Marra in Moto

&ldquo;Intanto si ricomincia con le ruote artigliate, piano piano mi riprendo!": questo ha scritto Eddi La Marra su Twitter, mentre la sua fidanzata, Alessia Polita, ha pubblicato sulla sua pagina FB queste foto. Sono immagini che testimoniano la buona forma fisica del pilota di Ferentino,&nbsp; che ad agosto &egrave; rimasto vittima di un brutto incidente durante un test a Misano.  Sembra sulla buona strada!

La Marra &egrave; tornato in moto

Un tranquillo pomeriggio in famiglia per il campione italiano Eddi La Marra, che &egrave; ancora ricoverato alla clinica Santa Lucia di Roma per la riabilitazione, ma trascorre anche diverse ore fuori, con gli amici.  Eccolo con il &ldquo;cognato&rdquo; e amico, Alex Polita.

Il campione italiano SBK con Alex Polita 

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