        Per la seconda volta quest&rsquo;anno abbiamo ascoltato l&rsquo;inno colombiano in Moto3, con la vittoria di David Alonso. Il portacolori del team GASGAS Aspar ha beffato tutti e al termine dei 18 giri del Gran Premio di Catalunya, al Montmel&ograve;, &egrave; stato in grado di tagliare il traguardo per primo. Con solo 76 millesimi di vantaggio su Jaume Masia, il debuttante della classe ha raccolto il suo secondo successo stagionale, dopo quello ottenuto a Silverstone. Oncu penalizzato, Holgado e Munoz per terra al Montmel&ograve;  In terza posizione ha completato la prova Deniz Oncu, ma ha poi visto sfumare il podio per una penalit&agrave; ricevuta per una mossa fatta ai danni di Munoz. Conquista cos&igrave; il suo primo podio il debuttante Jos&eacute; Antonio Rueda, quarto al traguardo. Daniel Holgado, leader del campionato, che ha iniziato l&rsquo;ultimo giro in prima posizione con la chiara intenzione di raccogliere il quarto successo, non ha visto la bandiera a scacchi ottenendoun pesante secondo &ldquo;zero&rdquo;. A pochi metri dal traguardo &egrave; caduto anche David Munoz, protagonista della prova e in lotta per la vittoria, ma il contatto con Oncu ha messo fine alla sua prova. Sasaki quinto davanti ai due migliori italiani  Recupera una posizione anche Ayumu Sasaki che ha passato la maggior parte della gara nel gruppo, senza mettersi in mostra. Alle sue spalle hanno chiuso i due migliori italiani, Stefano Nepa, che &egrave; anche stato in lotta per la vittoria, e Riccardo Rossi, sesto a mezzo secondo dalla vetta. Il pilota ligure ha preceduto il compagno di squadra Kaito Toba e un trio di giapponesi, con Tatsuki Suzuki e Ryusei Yamanaka. Solo decimo al traguardo Ivan Ortol&agrave;, partito dalla pole position. Ecco la classifica della gara: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040172/limit/39/lng/it Classifica campionato Moto3       

In una gara molto combattuta al Monteml&ograve; David Alonso ha di nuovo calcato il gradino pi&ugrave; alto del podio. Secondo Masia, Stefano Nepa quinto

Moto3 risultati GP Catalogna: commento del Gran Premio 2023

        Dieci gare di Moto3 sono state finora disputate e ne saranno disputate altrettante prima di definire concluso il campionato 2023. L&rsquo;undicesima andr&agrave; in scena questo fine settimana sul circuito di Montmel&ograve;, in Catalogna, (ecco gli orari TV) seconda delle tre che sono in programma in Spagna. E proprio sugli spagnoli sar&agrave; necessario tenere gli occhi puntati. A partire da Daniel Holgado, leader del campionato, il pi&ugrave; costante finora, che ha s&igrave; un vantaggio nella generale, ma di soli 26 punti. Classifica campionato piloti Moto3 Tutti i possibili sfidanti spagnoli in Catalogna  Come lui anche gli altri suoi connazionali avranno quella motivazione extra per correre in Spagna. A partire da Jaume Masia, che in Austria ha dovuto dire addio anzitempo alla gara per un problema tecnico, e che ora &egrave; preceduto di una posizione nella generale da Ivan Ortol&agrave;, quarto. Portacolori del team MTA Angeluss, lo spagnolo ha gi&agrave; vinto due GP quest&rsquo;anno. Non dimentichiamoci poi di David Alonso, il debuttante del team GASGAS Aspar vincente a Silverstone e scivolato in Austria. Sar&agrave; alla ricerca del riscatto.  Da Oncu a Sasaki passando per gli italiani: chi salir&agrave; sul podio questa domenica?  Non saranno da meno n&eacute; Deniz Oncu n&eacute; Ayumu Sasaki, che completano la top 3 in campionato. Il turco &egrave; fresco del secondo successo, grazie ad un ultimo giro eccezionale in Austria e ci riprover&agrave; sicuramente. Cos&igrave; come il giapponese che si presenta sulla pista catalana con sei podi consecutivi, tra i quali per&ograve; manca ancora una vittoria. Sar&agrave; il circuito del Montmel&ograve; teatro di questo traguardo? Questa sar&agrave; un'altra opportunit&agrave; per i piloti italiani di provare a conquistare il primo podio stagionale. Stiamo parlando di Stefano Nepa, Riccardo Rossi e Romano Fenati, sempre molto vicini al gruppo di testa, mentre Matteo Bertelle, Filippo Farioli stanno continuando il loro percorso di crescita nella classe cadetta. Calendario Moto3       

Archiviata la prima met&agrave; delle gare, l&rsquo;undicesimo GP sar&agrave; disputato in terra spagnola, con Holgado che si presenta da leader con almeno 4 rivali al titolo

Moto3, si riparte dalla Catalogna: ecco i possibili sfidanti al Montmelò

        Come la MotoGP ha appena fatto, anche la SBK si appresta a disputare un appuntamento in Spagna, ovvero al Montmel&ograve; per il quarto round stagionale. Questa &egrave; una pista speciale per il Kawasaki Racing Team, dato che si tratta di quella di casa per la maggior parte delle persone che lavorano per questi colori, e su questa pista sia Jonathan Rea sia il compagno di squadra Alex Lowes, hanno svolto dei test privati a fine marzo. SBK: sar&agrave; Ivo Lopes a sostituire Michael Van Der Mark a Barcellona Montmel&ograve; circuito speciale per Rea, ecco perch&eacute;  Il 2023 &egrave; iniziato piuttosto in salita per Jonathan Rea, che alla vigilia del quarto round conta con appena tre podi, tutti secondi posti. Un bottino che lo proietta in quinta posizione nella classifica generale, che punta a migliorare proprio sulla pista catalana. La pista non rientra tra quelle favorite per la Ninja ZX-10RR, ma il tracciato &egrave; speciale per lui che qui vinse la sua prima gara con Kawasaki e l&rsquo;anno scorso ha calcato il podio due volte (Gara1 e Superpole Race, secondo in entrambe). A proposito di podi, qui potrebbe raggiungere un traguardo eccezionale, ovvero i 250 podi in carriera, essendo ad oggi a quota 248...  Fiducia rinnovata per Rea al Montmel&ograve;  &ldquo;Sono emozionato perch&eacute; &egrave; il weekend di gara di casa del team&rdquo; ha ammesso Rea alla vigilia del quarto appuntamento. Guardando al tracciato che lo attende ha spiegato: &ldquo;&Egrave; una bella pista da guidare. In passato &egrave; stato generalmente difficile per noi, ma alcune settimane fa abbiamo fatto un buon test l&igrave;. Con questa nuova direzione del set-up con la moto, sento che possiamo essere pi&ugrave; competitivi&rdquo;. Rea pare avere dunque le buone sensazioni per tornare qui alla vittoria e recuperare punti importanti in Campionato.&nbsp; SBK Barcellona: Bautista punta Haga, Rea sempre pi&ugrave; Re dei podi        

Il nord-irlandese guarda al quarto appuntamento stagionale con fiducia, qui dove ha disputato dei test privati e dove l&rsquo;anno scorso ottenne due podi

SBK, Rea di “casa” al Montmelò, dove può raggiungere un traguardo unico

L&#39;inizio della stagione si avvicina sempre di pi&ugrave;. Ecco il racconto fotografico di quanto accaduto in Catalogna

Spettacolo a Barcellona: le FOTO della prima giornata di test della SBK

        The world championship is working towards a gradual return to normal by carrying out some trial-run crowd tests. These &lsquo;test&rsquo; races will include those taking place at Montmel&oacute; this weekend. As with other events taking place right now, F1 included, if the test proves positive then a limited number of 1000 spectators may be able to attend the GP at the same track. This weekend&rsquo;s pilot project  The ultimate goal is to be able to return to normality and see full grandstands once more. But this all needs to be done gradually. Hence, the idea to carry out some &lsquo;tests&rsquo;, starting on Sunday 23 May, when the riders of the Mediterranean and Catalunya championships will be out on track. So what does the test involve? During these first two events, a total of 1000 people will be admitted to the Montmel&oacute; track and they&rsquo;ll be asked to adhere to all safety measures. The spectators will be assigned seats so as to respect social distancing norms. And if this experiment works, there&rsquo;s a chance a limited number of people will be able to watch the Catalunya GP taking place on 6 June. Strict rules to follow  One interesting aspect regards the entry ticket for this event, which is free. For those who choose to take part in this experiment, they will need to follow what have become standard rules at any event, their body temperature taken on entry, their passes and ID cards checked, and the mandatory wearing of masks. Translated by Heather Watson MotoGP: Ducati, Jack Miller to renew at Mugello?       

The experiment taking place this weekend will see 1000 spectators admitted to the two Spanish championships. If this goes well, we may see spectators at the Barcelona GP

MotoGP: trial-run crowd test at Montmeló ahead of the Barcelona GP

Il motomondiale fa le prove per un graduale ritorno alla normalit&agrave;. Come gare che faranno da &ldquo;tester&rdquo;, quelle del Montmel&ograve; che si svolgeranno questo weekend. Come per altri eventi che stanno prendendo piede in questo periodo, tra cui quello della Formula 1, anche per la MotoGP, se l&#39;esito del test sar&agrave; positivo, ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di assistere alla gara, ma soltanto per 1000 spettatori.  Il progetto pilota questo weekend   L&#39;obiettivo, ovviemente, &egrave; quello di tornare alla normalit&agrave; e di vedere le gradinate dei circuiti di nuovo piene. Per farlo, per&ograve;, il tutto deve essere svolto in modo graduale. Per questo, sono stati pensati alcuni &ldquo;test&rdquo; a partire da questa domenica 23 maggio, quando a scendere in pista al Montmel&ograve; saranno i piloti del Campionato di velocit&agrave; del mediterraneo e del Campionato di velocit&agrave; classifa della Catalogna.  Ma in cosa consister&agrave; il test? In occasione di questi due primi appuntamenti, verranno accolte all&#39;interno del circuito del Montmel&ograve; un totale di mille persone al quale verr&agrave; chiesto di rispettare tutte le norme di sicurezza. Agli spettatori verranno assegnati dei posti in modo da rispettare il distanziamento sociale previsto dal regolamento in auge. Se questo esperimento avr&agrave; un esito positivo, ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di vedere un po&#39; di pubblico anche nel Granpremio della Catalogna in programma il 6 giugno.  Regole rigide da rispettare   Un aspetto interessante riguarda anche il biglietto d&#39;ingresso di questa iniziativa che sar&agrave; gratuito. Ovviamente, per coloro che decideranno di partecipare a questo &ldquo;test&rdquo;, le regole da seguire saranno quelle previste in questo momento anche per altre iniziative: misurazione della temperatura corporea all&#39;ingresso e obbligo di inodssare la mascherina, in pi&ugrave; i partecipanti dovranno mostrare il proprio pass e carta d&#39;identit&agrave;.  MotoGP, Valentino Rossi: addio senza pubblico? 

Il test che verr&agrave; fatto questo weekend vedr&agrave; 1000 persone ad assistere a due Campionati spagnoli. Il test, se andr&agrave; a buon fine, potrebbe portare il pubblico anche al Gp di Barcellona

MotoGP: prove di pubblico al Montmel&ograve; come test per il GP di Barcellona

La due-giorni di test del mondiale Superbike a Montmel&ograve; si &egrave; conclusa con una sessione rovente, dove le temperature dell&rsquo;asfalto hanno raggiunto i 50 gradi centigradi.  Altrettanto incandescente la sfida in pista, soprattutto fra la Kawasaki di Rea e la Ducati di Redding, che non ne vuole sapere di essere secondo al penta-iridato. Nel pomeriggio assolato sulla pista spagnola, Redding ha fatto di tutto per balzare in vetta alla tabella dei tempi, e ha concluso la sessione al comando, ma il crono di 1&rsquo;41&rsquo;&rsquo;737 non gli &egrave; sufficiente per scalzare Rea dalla vetta, che si &egrave; assicurato saldamente questa mattina, con il tempo di 1&rsquo;40&#39;450.  Temperature eccessive   Le temperature di questo pomeriggio sono state eccessive, e nessun pilota ha migliorato le proprie prestazioni. Per la cronaca, Redding si &egrave; piazzato davanti alla Yamaha di Razgatlioglu per appena 47 millesimi, con Baz &ndash; anche lui su Yamaha, ma satellite &ndash; al terzo posto. Quarto crono per Chaz Davies davanti al leader del mondiale Alex Lowes. Nella sessione conclusiva della due giorni Rea si &egrave; accontentato del sesto tempo, ma evidentemente non era quello l&rsquo;obiettivo. Settimo crono per lenadro Mercado, ottavo per Gerloff, poi Haslam e Cortese, coN Caricasulo appena fuori dalla top ten, davanti Van der Mark.    Cos&igrave; nei due giorni   Ma proprio per via delle temperature elevate, questi tempi sono poco indicativi. Il vero polso della situazione ce lo d&agrave; la classifica combinata delle due giornate, dove Jonathan Rea si conferma al comando, anche se con appena 156 millesimi di distacco su Scott Redding.  Alle loro spalle c&rsquo;&egrave; un vuoto di 4 decimi prima di trovare Tom Sykes, bravo a portare la BMW al terzo posto di questa classifica combinata. Maggiore il gap del compagno di squadra di Rea, Alex Lowes: il leader del mondiale su &egrave; fermato a 6 decimi da Rea, quarto assoluto. Pi&ugrave; staccato &ndash; a ben 7 decimi - Toprak Razgatlioglu, mentre Eugene Laverty, sesto, accusa un secondo di ritardo dal leader delle prove.  Nella top 6 - e quindi entro 1 secondo da Rea - manca la Honda di Alvaro Bautista, che oggi ha lavorato molto sull&rsquo;elettronica, ma ha concluso la giornata addirittura in quindicesima posizione.  Insomma, alla luce di questi test, la ripresa del mondiale Superbike si fa sempre pi&ugrave; interessante&hellip;  Test Barcellona, Day 2: continua il braccio di ferro tra Rea e Redding 

Continua la sfida Kawasaki-Ducati: nel pomeriggio Scott Redding sigla il miglior crono, ma non basta per scalzare dalla vetta Rea, autore di un &lsquo;tempone&rsquo; questa mattina. Sul podio della due giorni al Montmel&ograve; c&rsquo;&egrave; anche la BMW di Tom Sykes

SBK: Rea mette il sigillo ai test di Barcellona

        In Catalogna si correr&agrave; dopo il GP del Mugello, ma alcuni piloti hanno gi&agrave; cominciato a &nbsp;familiarizzare con il nuovo tracciato soggetto a modifiche la stagione scorsa. Marted&igrave; 22 maggio &egrave; stato il primo dei due giorni di test a Montmel&ograve;. Le condizioni della pista non sono state ideali, con la pioggia che ad intermittenza ha bagnato il circuito catalano e con pochi piloti che si sono avventurati fuori dalla pit-lane. Tra questi, i portacolori delle scuderie con concessioni che anno sfruttato questi test per continuare lo sviluppo delle moto: gli unici a lavorare in pista sono stati Suzuki Ecstar, Red Bull KTM Factory Racing e il team Aprilia Gresini. Andrea Iannone &egrave; stato il pi&ugrave; veloce della giornata, siglando il crono di 1:40.422, svolgendo un programma di piccolo sviluppo della GSX RR. Iannone ha messo a segno il miglior tempo nel pomeriggio, nell&rsquo;ultima ora di sessione a disposizione, quando l&rsquo;asfalto si era asciugato. Il suo compagno di squadra Alex Rins, invece, con il bagnato ha girato in 1&rsquo;52&rsquo;&rsquo;469, divenuto il riferimento della giornata in condizioni di wet track. Con loro anche il collaudatore Sylvain Guintoli. La scuderia Aprilia Racing Team Gresini ha schierato Aleix Espargaro e Scott Redding: nell&rsquo;agenda dei due piloti c&rsquo;era la gestione del motore, ma anche il miglioramento dell&rsquo;uscita di curva. KTM, invece, ha un nuovo telaio e un nuovo forcellone da provare. Gli altri team hanno preferito conservare la giornata di test per un&rsquo;altra occasione.       

Con la pioggia intermittente, in pochi sono usciti sul rinnovato circuito di Montmel&ograve;

MotoGP: Iannone guida il Day1 dei test in Catalogna

Lo storico tracciato di Montmel&ograve; cambier&agrave; volto. Una decisione voluta dalla FIM (Federazione motociclistica internazionale) sotto l&#39;attenta osservazione dei piloti del Motomondiale che gi&agrave; quest&#39;anno avevano espresso il loro parere rispetto ad alcuni cambiamenti apportati. Tracciato, quello catalano che proprio alla curva 12 (la stessa che adesso verr&agrave; modificata), aveva visto nel 2016 la morte del pilota Moto2 Luis Salom, dopo una scivolata a grande velocit&agrave; e lo schianto contro le protezioni.  LE MODIFICHE &ndash; Se subito dopo la morte di Salom i piloti erano corsi in safety commission per apportare delle modifiche immediate al tracciato in vista della gara, adesso &egrave; arrivato il vero progetto che andr&agrave; a rendere la pista pi&ugrave; sicura. Una pista, quella di Montmel&ograve;, utilizzata anche dalla F1 che per iniziare vedr&agrave; una nuova asfaltatura. Inoltre, dato che la chicane provvissoria era stata definita dai piloti ancora pi&ugrave; rischiosa, &egrave; stato approvato il ritorno alla curva 12 ma con una via di fuga che si allungher&agrave; di oltre 20 metri.  I LAVORI &ndash; I lavori partiranno nel mese di gennaio 2018 (la gara &egrave; prevista per il 17 giugno), ma gi&agrave; a partire da dicembre inizieranno a smantellare alcune tribune che ostacolerebbero i lavori di rifacimento della curva 12. Qui, verr&agrave; messa la ghiaia che servir&agrave; a rallentare i piloti in caso di caduta, mentre la variante della F1 (che venne utilizzata dopo l&#39;incidente di Salom) continuer&agrave; ad essere sfruttata anche per la Motogp diventando la curva 10. La curva 12, invece, diventer&agrave; la 13 con un aumento totale della lunghezza del circuito che arriver&agrave; a misurare 4,627 km.&nbsp;&nbsp; 

Nel circuito catalano verranno fatti dei lavori soprattutto alla curva 12 che nel 2016 cost&ograve; la vita a Luis Salom

Montmel&ograve; cambia volto: modifiche significative alla curva 12

        Il GP di Catalogna sar&agrave; dedicato a Luis Salom, il pilota della classe di mezzo che nel 2016 fu vittima di un incidente mortale nel  venerd&igrave; di qualifiche.&nbsp; Lo scorso anno a vincere la gara della Moto2 fu Johann Zarco, che per&ograve; adesso &egrave; migrato in MotoGP. E nel frattempo molti piloti sono "cresciuti", come Franco Morbidelli, che nello scorso GP di Montmel&ograve; si piazz&ograve; soltanto undicesimo e che adesso &egrave; leader della classifica iridata. Il portacolori Estrella Galicia 0,0 detta il passo con 113 punti. Per  il talento VR46 Academy un buon quarto posto al Mugello e la  conquista di punti iridati fondamentali nel dominio della categoria.    GLI ANTAGONISTI - Il primato del 'Morbido' sar&agrave; ancora una volta insidiato da Tom Luthi: il portacolori CarXpert Interwetten &egrave; un campione di regolarit&agrave; e accumulo di punti. Lo  svizzero &egrave; reduce da un secondo posto importante al GP d&rsquo;Italia e bracca  Morbidelli con uno svantaggio di tredici lunghezze. Nel 2015 sulla pista  della citt&agrave; condale fece meglio dell&rsquo;avversario arrivando chiudendo come  quinto e, in questa stagione, la prima vittoria potrebbe lanciarlo in  vetta iridata.     Chi invece ha gi&agrave; vinto nel 2017 &egrave; stato Alex Marquez: il compagno di squadra di Morbidelli &egrave; ora terzo in campionato a 78 punti davanti al pilota Red Bull KTM Ajo Miguel Oliveira. Montmel&oacute; &egrave; la pista di casa per il giovane di  Cervera e un successo davanti al suo pubblico &egrave; una prospettiva realizzabile.     Ma ci sar&agrave; da fare attenzione anche a Mattia Pasini: il pilota Italtrans Racing dopo otto stagioni &egrave; tornato sul gradino pi&ugrave;  alto del podio della categoria mediana al Mugello. Il romagnolo,  sesto in classifica, da qualche GP sta dimostrando un passo da prime  posizioni e potrebbe essere l&rsquo;outsider della gara catalana.     Fuori gioco nelle battute finali in Italia ma deciso a tornare tra i protagonisti &egrave; Francesco Bagnaia: l'alfiere Sky Racing Team VR46 che prima del Mugello avevo segnato due podi ora &egrave; quinto iridato. Per il fratello di Valentino Rossi, Luca Marini, invece, la gara a Barcellona potrebbe essere  l&rsquo;occasione buona dopo l&rsquo;ottima costanza da top 5 per raggiungere risultati eclatanti. &nbsp;         

Un anno fa sul circuito di Montmel&ograve; la scomparsa di Salom. Vinse Zarco, ma adesso il pilota da battere &egrave; Franco Morbidelli

Moto2 Catalogna: nel ricordo di Salom

          Nuovi cambiamenti per il circuito di Montmel&ograve;: dopo le modifiche apportate come conseguenza dell'incidente che  &egrave; costato la vita a Luis Salom nel GP della Catalogna, il circuito di Barcellona muta&nbsp;ancora e questa volta in modo definitivo. Le modifiche dopo l'incidente, infatti, avevano ripristinato la chicane usata per le gare di F1, che reimmettev&agrave; i piloti nella parte finale  del rettifilo che porta all&rsquo;ultima curva.&nbsp;Questa soluzione era stata  provata dai Team MotoGP solo una volta, due anni prima in occasione di un test. Il nuovo  tracciato accorcia la lunghezza della pista a 4.652 metri. I lavori  saranno effettuati a gennaio 2017.     Come da requisiti della Federazione Motociclistica Internazionale FIM, cambier&agrave; disegno: alla curva 1  sar&agrave; usato il layout della F1 mentre la curva 13 diventer&agrave;&nbsp;una  chicane.&nbsp; Nel frattempo, lo scorso 9 dicembre, Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, e Jordi Baiget, Ministro degli Affari e della Cultura della Catalogna, hanno siglato un accordo che rinnova la presenza del tracciato di Barcellona nel calendario della MotoGP fino al 2021. &nbsp;         

A gennaio partiranno i lavori di modifica del circuito dove &egrave; avvenuto l'incidente mortale a Luis Salom. Rinnovato l'accordo con Dorna fino al 2021

Montmelò: il circuito cambia ancora

In Qatar il dramma, al Montmel&ograve; il podio. Dani Pedrosa sta costantemente riprendendo fiducia in se stesso dopo l'operazione al braccio che lo ha tenuto fuori dal mondiale per tre gare. Il Gp della Catalunya &egrave; la sua gara di casa e non c'&egrave; modo migliore di festeggiare con un podio la propria competitivit&agrave;.   "Sono felice ed emozionato. Ho lottato molto duramente al Montmel&ograve;, ma alla fine mi sto riprendendo fisicamente e mi sento meglio in questa gara. Oggi ho fatto una brutta partenza e ho cercato di non innervosirmi, perch&eacute; sapevo che la gara sarebbe stata lunga. Ci sono state&nbsp;molte cadute all'inizio e ho visto che la pista era comunque buona, cos&igrave; ho&nbsp;spinto fino a diventare&nbsp;abbastanza veloce. Sono riuscito a superare diversi piloti alla fine sono&nbsp;arrivato terzo".   Rossi e Lorenzo hanno fatto una gara diversa, Pedrosa non &egrave; riuscito a riprenderli.  "Oggi era impossibile seguire Lorenzo e Valentino Rossi, perch&eacute; eravamo molto pi&ugrave; avanti di me e perch&eacute; andavano veramente forte. Cercheremo di recuperare qualcosa per le prossime gare nei test di domani. Speriamo di trovare qualcosa di positivo per capire meglio la situazione. Voglio ringraziare il sostegno di tutte le persone che mi hanno aiutato, il&nbsp;mio fisioterapista, la mia famiglia e gli amici, il dottor Villamor, Jordi Salo e tutti coloro che mi sostengono. Anche i tifosi che mi hanno mandato tantissimi messaggi di incoraggiamento. E' passato molto tempo, ma per fortuna oggi nella gara di casa casa ho potuto riassaporare l'emozione del podio".

Dani Pedrosa torna a festeggiare sul podio dopo i terribili momenti successivi al Qatar. La gara di casa ha riportato il pilota della Honda a sorridere.

Pedrosa "Miglioramento costante"

Marc Marquez ha concluso al secondo posto la prima giornata di prove libere oggi al Montmel&ograve;, siglando il crono di 1'41''443 al penultimo dei 18 giri percorsi. Meglio di lui ha fatto solo Aleix Espargar&ograve;, all'ultimo giro, ma con la gomma soffice che ai team ufficiali non &egrave; consentita.  Marc oggi ha provato anche un nuovo scarico.  "Sono felice perch&eacute; mi sento bene sulla moto", ha detto Marquez. "Stiamo lavorando concentrandoci soprattutto sulla seconda parte della gara, perch&eacute; su questa pista le gomme si degradano molto, ma sar&agrave; lo stesso per tutti.  "Abbiamo fatto dei test", ha aggiunto, "e sembra che siamo riusciti a risolvere alcuni dei problemi che avevamo, ma dobbiamo continuare su questa strada, perch&eacute; ancora non mi sento pienamente a posto.  "Comunque", ha detto ancora Marquez, "penso che abbiamo decisamente fatto un passo avanti. Questa &egrave; la cosa importante: migliorare e avvicinarci sempre di pi&ugrave; al crono pi&ugrave; veloce. Comunque, dobbiamo ancora prepararci per la seconda parte della gara, quando le gomme cominceranno a cedere", ha concluso il talento di Cervera.  Fiammetta La Guidara

"Dobbiamo ancora prepararci per la seconda parte della gara, quando le gomme cominceranno a cedere", ha detto

MotoGP, Marquez: Un passo avanti!

&ldquo;Oggi &egrave; andata diversamente da come mi aspettavo, in quanto credevo di fare meno fatica e di essere pi&ugrave; veloce da subito, e invece non &egrave; stato facile trovare il mio ritmo", ha detto Andrea Iannone, che ha concluso la prima giornata di prove libere a Montmel&ograve; con il sesto tempo. "Per il momento non ho il feeling che volevo e probabilmente il comportamento della moto su questa pista non cambier&agrave; radicalmente, ma sono certo che riusciremo a trovare il modo per essere pi&ugrave; veloci e comunque oggi siamo gi&agrave; riusciti a migliorare la moto nel punto di frenata. "Non sono comunque preoccupato perch&eacute; sto lavorando bene insieme al mio team e sono sicuro che riusciremo a trovare una soluzione che ci permetter&agrave; di imboccare la strada giusta", ha concluso Iannone.

"Per il momento non ho il feeling che volevo e probabilmente il comportamento della moto su questa pista non cambier&agrave; radicalmente", dice Iannone

MotoGP, Iannone: Pensavo di essere pi&ugrave; veloce!

 Andrea Dovizioso ha chiuso in quarta posizione la prima giornata di prove libere al Montmel&ograve;.  Domani ci sar&agrave; ancora da lavorare per trovare un set-up che consenta al forlivese di migliorare il proprio feeling con la Desmosedici GP15 sul tracciato catalano.&ldquo;Oggi &egrave; stata una giornata un po&rsquo; particolare", ha detto Dovizioso. "Le sensazioni che ho sulla mia GP15 sono insolite e pertanto dobbiamo verificare con l&rsquo;ausilio dei dati cosa modificare sulla moto.   "Sulla pista non c&rsquo;&egrave; molto grip e ci sono anche tanti avvallamenti creati dalle auto che danno parecchio fastidio. Abbiamo ancora domani per lavorare, per cui analizzeremo i dati con calma per decidere quale direzione prendere per migliorare&rdquo;, ha concluso il 'Dovi'.  

"Sulla pista non c&rsquo;&egrave; molto grip e ci sono anche tanti avvallamenti creati dalle auto che danno parecchio fastidio", dice

MotoGP, Dovizioso: Giornata 'particolare'

Dal Montmel&ograve;, Luca Bologna Sandro Cortese &egrave; stato il migliore nel secondo turno di prove libere del Gp della Catalogna nella Moto2. Il tedesco ha messo il suo nome in cima alla classifica delle FP2 con il tempo 1.47.127. Secondo tempo per il leader della classifica&nbsp;Johann Zarco che &egrave; a soli 17 millesimi da Cortese, poi Alex Rins con il terzo tempo. Sesto il campione del mondo Esteve Rabat. Il catalano &nbsp;&egrave; stato rallentato nel suo giro buono da un pilota pi&ugrave; lento e per questo non ha potuto attaccare Cortese. Nelle seconde libere della Moto2 al Montmel&ograve; il migliore tra gli italiani &egrave; stato Simone Corsi che ha fatto segnare l'ottavo tempo, poi Franco Morbidelli 12&deg; e Lorenzo Baldassarri 16&deg;. CLICCA QUI PER I TEMPI FP2 DELLA MOTO2 AL MONTMELO'

Il tedesco Cortese scrive il suo nome in cima alla classifica dei tempi in un turno molto combattuto della Moto2 al Montmel&ograve;. Bene Corsi, sesto.

Catalogna Moto2 FP2, La spunta Cortese

Dal Montmel&ograve;, Luca Bologna  Aleix Espargar&ograve; ha beffato Marc Marquez nel secondo turno di prove libere del GP della Catalogna. Il pilota della Suzuki ha fatto segnare un tampone: 1.41.158, migliore di quello del campione del mondo in carica di 0,285s.  Per Espargar&ograve; una grande soddisfazione, oltre a quella di aver gi&agrave; portato cos&igrave; avanti la Suzuki, c'&egrave; anche il bel risultato ottenuto davanti al pubblico di casa. I fratelli Espargar&ograve;, infatti, sono originari di Granollers, a soli 5 km dalla pista del Montmel&ograve;. Se la Suzuki va benissimo, male non vanno le Honda. Oltre a Marquez c'&egrave; anche Dani Pedrosa, terzo, mentre il primo degli "altri" &egrave; Andrea Dovizioso con la Ducati GP15.  Quinta posizione per Maverick Vinales (a sottolineare come la GSXR-RR &nbsp;sia nata sotto un'ottima stella), mentre Andrea Iannone &egrave; sesto davanti a Jorge Lorenzo e a Cal Crutchlow.  Le Yamaha non stanno andando cos&igrave; bene come in altri tracciati. Al Montmel&ograve;, molto dopo Lorenzo, solo undicesimo, ha chiuso Valentino Rossi. Con questa posizione il leader del mondiale dovr&agrave; fare le Q1, segno che nel box del 46 ancora non si riesce a imbroccare la strada giusta per il week end, se non all'ultimo, costringendo Rossi a una rincorsa faticosa per il podio. Solo sedicesimo, invece, &egrave; Danilo Petrucci, mentre Alex De Angelis e Marco Melandri chiudono la classifica con il 24&deg; e il 25&deg; tempo. CLICCA QUI PER I TEMPI FP2 DELLA MOTOGP AL MONTMELO'

Espargar&ograve; fa il padrone di casa in tutti i sensi al Montmel&ograve; e scalza Marquez dalla testa della classifica. Dovizioso &egrave; quarto.

Aleix Espargar&ograve; beffa Marquez

La Suzuki prepara il ritorno in MotoGP per la prossima stagione con un ricco programma di test, che finora ha portato in Malesia, Texas, Argentina, Giappone e l&rsquo;Australia.  In realt&agrave; non sono stati test molto fortunati: a parte Sepang, un sacco di pioggia.  Subito dopo il GP Catalunya la squadra ha effettuato sul circuito Montmel&ograve; di Barcellona tre giorni di test. Meteo altalenante.  Il primo giorno, luned&igrave;, insieme ai piloti della MotoGP impegnati nei test IRTA, e poi altri due, marted&igrave; e mercoled&igrave;, da soli. In sella alla Suzuki c&rsquo;era Randy De Puniet, affiancato da un altro collaudatore, Takuya Tsuda.    200 giri per il francese (il migliore in 1&rsquo;43&rdquo;683): &ldquo;&Egrave; stato importante essere in pista con gli altri piloti per vedere il nostro potenziale. Dobbiamo continuare a lavorare sull&rsquo;elettronica per migliorare le nostre prestazioni. Ho provato diverso materiale, mappe elettroniche, un nuovo motore e anche un telaio. Con alcune soluzioni avevo sensazioni migliori e abbiamo trovato la direzione da seguire&rdquo;.    I tre giorni non sono andati sprecati e la Suzuki ha provato parecchio materiale: dal nuovo motore, a un differente tipo di telaio, oltre a diversi componenti di elettronica.    &nbsp;&ldquo;Tre giorni sembrano tanti, ma alla fine il tempo non basta mai - ha detto alla fine il team manager Davide Brivio -&nbsp; Gli ingegneri sono felici delle informazioni raccolte, che indicano una buona direzione per lo sviluppo. &Egrave; importante avere acquisito queste informazioni ora, cos&igrave; avremo tempo per lavorare in vista dei prossimi test&rdquo;.  Davide Brivio era a Barcellona durante il GP e ha parlato con diversi piloti: "Cerchiamo un giovane e un pilota pi&ugrave; esperto. Nomi? A parte i due ufficiali Honda e i due Yamaha, che molto probabilemente resteranno dove sono, ci sono diversi piloti che stiamo osservando".  &nbsp;

Molto lavoro sull&rsquo;elettronica. Brivio: &ldquo;Siamo sulla direzione giusta&rdquo; 

MotoGP: i test Suzuki a Barcellona

In Moto3 al GP di Catalunya Honda torna sul gradino pi&ugrave; alto del podio con Alex Marquez dopo un lungo digiuno: l'ultima vittoria della Casa Alata nella cilindrata minore era stata con Thomas Luthi al GP di Le Mans del 2006.  Scattato bene dalla pole position, Marquez jr ha dominato la gara e ha corso per la maggior parte del tempo in solitaria fino a portare il suo vantaggio oltre 4' al penultimo giro.    Secondo posto per un combattivo Enea Bastianini, che coglie il primo podio in carriera: il suo miglior risultato finora era stato un settimo posto al GP di Francia.  Terzo Efren Vazquez, che ci ha creduto fino all'ultimo e si &egrave; fatto largo nella bagarre.  &laquo;E' stato un weekend perfetto, con la prima pole e la seconda vittoria della mia carriera&raquo;, ha commentato Alex Marquez che era gi&agrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio al GP del Giappone lo scorso anno. &laquo;In un weekend di casa &egrave; difficile rimanere concentrato, con tutti i fan che si aspettano tanto da te, ma niente &egrave; impossibile...&raquo;  &laquo;Non ci credo nemmeno io, non pensavo di stare con i primi&raquo;, ha commentato Enea Bastianini. &laquo;Sono piloti molto forti, esperti, sono contentissimo. E' stata una gara emozionante, ho tirato come un baghino ("porco" in dialetto romagnolo, ndr) e sono riuscito a stare davanti&raquo;.  &laquo;E' stata una gara difficile&raquo;, ha detto Efren Vazquez. &laquo;Avevo problemi con lo pneumatico posteriore che slittava, nell'ultimo giro &egrave; stato impossibile passare Bastianini, andava troppo forte&raquo;.  Mentre Niccol&ograve; Antonelli &egrave; caduto nel corso del primo giro, alle spalle di Alex Marquez, si &egrave; consumato un confronto serrato per i restanti gradini del podio: nelle prime fasi si sono visti fino a 9 piloti in un secondo: Bastianini, Vazquez, Fenati, Ahio, Miller, Vinales, Bagnaia, Binder e McPhee.     Sei di loro sono rimasti compatti fino all'ultima tornata, con Romano Fenati che nelle prime fasi della gara aveva anche guidato il gruppo degli inseguitori. Fino all'ultimo il portacolori del VR46 Team ha tentato il tutto per tutto per conquistare almeno la terza piazza, ma poi ha dovuto accontentarsi della quinta, alle spalle dell'australiano Jack Miller che mantiene la leadership del campionato.    &laquo;Purtroppo partivo dalla sedicesima posizione, non era facile&raquo;, ha commentato Fenati. &laquo;All'inizio volevo andare a prendere Marquez ma con le scie nel dritto mi passavano. L'ultimo giro pensavo che sarebbe andato diversamente, mi sono toccato con Enea (Bastianini, ndr), sono uscito pi&ugrave; distante, ho calcolato male la frenata, e Miller mi ha attaccato alla staccata, non vedeva l'ora! Enea ha fatto una bella gara, &egrave; molto bravo nel corpo a corpo. Alla fine &egrave; importante portare a casa punti per il campionato, ma la prossima volta dobbiamo lavorare di pi&ugrave; in qualifica&raquo;.   Decimo posto per Francesco Bagnaia, tredicesimo Alessandro Tonucci, ventunesimo Matteo Ferrari. Ventinovesima posizione per Andrea Locatelli, davanti ad Ana Carrasco  Da segnalare anche il ritiro di Alex Rins al secondo giro: weekend da dimenticare per lo spagnolo, che nella caduta di ieri si &egrave; procurato tre fratture al piede sinistro.  Una scivolata ha provocato l'uscita di scena di Maria Herrera e Hafiq Azmi  Qui la classifica di gara  Qui la classifica di campionato Fiammetta La Guidara

Il successo della Honda interrompe la supremazia KTM. Quinto posto per Romano Fenati, quarto Miller

Moto3, Catalunya: vittoria per Alex Marquez. Bastianini secondo

Al GP Catalunya Moto3 di domani sar&agrave; Alex Marquez a partire in pole. Per il fratello minore di Marc Marquez, si tratta della prima pole su 35 gare. &ldquo;Un circuito cos&igrave; vicino a casa &egrave; molto speciale. Molte volte ci sono andato vicino e finalmente ci sono riuscito&rdquo; ha detto Marquez.    La Honda sta crescendo sempre pi&ugrave;, anche se ancora le manca una vittoria in Moto3, e lo dimostra anche il terzo tempio di Alex Rins, compagno di squadra di Marquez nello squadrone Estrella galicia gestito dall&rsquo;ex campione della 125 Emilio Alzamora. Rins per&ograve; &egrave; incappato in una caduta e si &egrave; ritrovato con quattro fratture a un piede.    Ma la vera notizia per noi italiani viene da Enea Bastianini. &Egrave; un rookie, eppure, alla sua settima gara in Moto3 &egrave; riuscito gi&agrave; a partire in prima fila, grazie al secondo tempo a sei decimi dal tempone di Marquez (1&rsquo;50&rdquo;232). &ldquo;Non sono riuscito a fare tutto quello che volevo perch&egrave; ho trovato traffico in pista - spiega Bastianini, che per la gara ha progetti ambiziosi - punto alla vittoria&rdquo;.  Niccol&ograve; Antonelli, compagno di squadra di Bastianini al team Gresini ha il dodicesimo tempo, con un secondo e mezzo di ritardo dalla vetta.    In difficolt&agrave; anche il capoclassifica, Jack Miller, nono tempo a 1&rdquo;2.  E ancora pi&ugrave; indietro si piazza nella graduatoria dei tempi della qualifica &egrave; Romano Fenati, 16&deg; tempo, pi&ugrave; 1.616.  Romano &egrave; secondo in classifica, a soli 5 punti da Miller, ed &egrave; reduce dalla vittoria del Mugello. &Egrave; un &ldquo;animale da gara&rdquo; e domani dovr&agrave; davvero mettercela tutta!  Guarda tutti i tempi della qualifica

Secondo tempo di Enea Bastianini, rookie, che partir&agrave; in prima fila. Difficolt&agrave; per Fenati (16&deg; tempo) e Miller (9&deg;)

22 risultati per 'montmelo'